il Fatto Siciliano

Perseguita la sua dottoressa, paziente-stalker arrestato a Palermo

Perseguita il suo medico: stalker arrestato dalla polizia di Stato. In manette un 65enne palermitano, responsabile della violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento. Nei confronti dell’uomo e’ stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari da parte dei poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo. Il palermitano, affetto da diverse patologie croniche ed in cura da alcuni anni presso una struttura sanitaria privata palermitana, si e’ trasformato nello stalker del suo medico 44enne.

In cura nella struttura dal 2016, il paziente ha intensificato attenzioni e regali nei confronti della dottoressa. La donna ha cosi’ preferito fare chiarezza. A quel punto la speranza ha lasciato il posto alla delusione e poi alla persecuzione vera e propria. Il 65enne e’ riuscito a procurarsi delle immagini private della professionista e le ha archiviate sul suo cellulare, mostrandole ad altro personale sanitario della clinica. Ha cominciato a seguirla ben oltre gli orari di lavoro, scrutandone i percorsi, l’indirizzo del domicilio e i luoghi maggiormente frequentati.

Ha persino dormito su giacigli di fortuna, nei giardini vicini all’abitazione del medico pur di non perdere di vista la sua vittima, presentandosi anche sul marciapiede davanti casa, a tutte le ore del giorno e della notte, arrivando persino a lasciare urine e feci nei pressi dell’androne condominiale.

E’ cosi’ scattata la denuncia e piu’ volte gli agenti sono stati chiamati dalla vittima e si sono trovati davanti allo stalker appostato per strada davanti casa. Qualche mese prima era stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla professionista, che l’uomo pero’ ha violato, nel corso dei primi giorni di giugno, facendo per l’ennesima volta capolino sotto la finestra della vittima.

Quando gli agenti sono intervenuti, il 65enne ha cercato di allontanarsi ma e’ stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. L’autorita’ giudiziaria ha cosi’ disposto la custodia cautelare ai domiciliari. 

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