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Le Tessere e il Mosaico : Il perdono

Don Salvatore Callari

Le Tessere e il Mosaico : Il perdono

Dom, 21/06/2020 - 07:30

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Don Giuseppe Callari

(di don Salvatore Callari) – Tutte le parole che noi pronunciamo hanno un significato. Non tutte sono dense di verità e di profonda realtà, quale la parola : perdono. – Ricorrendo quest’anno il centenario della nascita del Papa San Giovanni Paolo II ci sono state tante commemorazioni con film, documentari, appassionate relazioni e conversazioni che hanno illustrato egregiamente la sua figura. Tra gli eventi straordinari di cui fu protagonista, c’è l’episodio dell’attentato. Appena colpito si è riversato su se stesso ed ha pronunziato una brevissima frase, commovente e scioccante : “ Io perdono al fratello che mi ha sparato “. Uno degli assistenti che gli era accanto commentò brillantemente : “ Così Papa Giovanni ci ha spiegato cos’è il cristianesimo “. Il perdono è l’espressione più convincente della autenticità della propria fede: è il cuore del messaggio evangelico, Se posso osare, timidamente vorrei aggiungere : “ il perdono è il cuore della intera Bibbia . La perla più preziosa della Rivelazione di Dio; Gesù ne ha dato le prove con il suo insegnamento e la sua vita. Tutte le pagine dei Profeti e tutti i Salmi riecheggiano e illuminano questo aspetto della figura di Dio. Che in moltissimi casi si esprime con singole persone e più ancora con il suo popolo, dimostrando una infinita bontà e tenerezza e propensione al perdono dei peccati. Spesso si rischia di essere vinti dalla tentazione , di descrivere un Dio rigoroso, più propenso al castigo che al perdono, alla condanna piuttosto che all’assoluzione.

Ma la realtà è che Dio è di sconfinata magnanimità, di commovente tenerezza, di ineffabile amore, tanto che si può affermare che Dio è Misericordia. L’esempio di Gesù è di inarrivabile capacità di amare e perdonare: Padre perdona loro perché non sanno … Dopo avere insegnato: “ prima di andare all’altare , va’, perdona, riconciliati col tuo fratello. Riprende pure i moniti dell’Antico Testamento che “ vieta l’odio per il fratello, la vendetta, il rancore verso il prossimo. Ed anche “ Perdona al tuo prossimo i suoi torti e ti saranno rimessi i tuoi peccati. Dio non perdona , chi non perdona . Il perdono è uno degli elementi più essenziali della vita cristiana, di una vita secondo il Vangelo. Gesù unisce il perdono e la pace: Io vi do la pace … rimettete i peccati . Per i cristiani questo è un comandamento ineludibile altrimenti si ha un cristianesimo di facciata Dice Don Tonino Bello : “ “Con quale coraggio pretendiamo di essere credibili, se dentro coltiviamo la legge del taglione. Se siamo protagonisti di stupide manie di rivincita, di deprimenti vendette familiari, di insopprimibili sensi di rancore ? Solo chi perdona può parlare di pace, di concordia e di comunione fraterna.