Alle prime ore di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caltanissetta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari e di divieto di dimora emessa dal Gip nisseno, nei confronti di cinque soggetti per il reato di esercizio di una casa di prostituzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso (art.110 cp, art.3 n.2-4-7-8 legge 75/1958).
Il provvedimento trae origine da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e condotta da personale del Nucleo Investigativo, che ha permesso di risalire ad un giro consolidato di prostituzione nel quale appaiono impegnati un libero professionista e un pubblico dipendente. L’attività investigativa, consistita in accessi nei luoghi di meretricio, nell’assunzione di sommarie informazioni di persone dedite all’erogazione delle prestazioni sessuali, nell’intercettazione di comunicazioni e conversazioni telefoniche, nell’esecuzione di videoriprese e in accertamenti documentali, ha consentito di raccogliere inequivocabili elementi circa le responsabilità degli odierni arrestati.
In particolare i soggetti coinvolti nell’indagine, quattro uomini e una donna, tutti residenti a Caltanissetta e di età comprese tra i 36 e i 78 anni, in concorso tra loro, avendo la disponibilità di alcuni appartamenti in Caltanissetta, concedevano in sublocazione le camere da letto, a prezzi sproporzionati rispetto a quelli di mercato, a donne di origine sudamericana, a scopo di esercizio di case di prostituzione.
Il provvedimento cautelare dispone per quattro soggetti gli arresti domiciliari e per uno il divieto di dimora nel comune di Caltanissetta, con obbligo di presentazione alla P.G..