La Polizia di Stato custodirà tablets e altri device di supporto allo studio destinati agli studenti della Provincia presso la Questura e i locali dei Commissariati di Gela e Niscemi, ciò al fine di scongiurare il verificarsi di altri furti di dispositivi informatici acquistati dalla scuole e destinate agli alunni provenienti da famiglie meno abbienti. La proposta che il Questore ha avanzato al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta, dopo il furto di 20 tablets,avvenuto alcuni giorni fa presso l’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Gela.
Nell’occorso ignoti, dopo aver divelto una finestra della scuola, si sono introdotti all’interno dei locali, portando via i 20 device acquistati dall’Istituto e in procinto di essere consegnati a 20 alunni. L’accordo tra le istituzioni prevede che tutti gli istituti scolastici della provincia possano custodire presso gli uffici della Polizia di Stato i device acquistati, per garantire agli studenti, alla ripresa della scuola, la disponibilità di questo materiale didattico reso indispensabile dall’emergenza pandemica.
L’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta ha già sensibilizzato i Dirigenti scolastici delle scuole della provincia a valutare l’opportunità di fruire del predetto servizio per la messa in sicurezza del patrimonio di beni strumentali essenziali per lo svolgimento della didattica a distanza, specie in previsione del periodo di sospensione delle attività didattiche, nel quale risulta ancora più problematica la custodia di tali dispositivi.