Mercoledì 10 giugno, continuando nella serie di incontri con le forze Politiche locali, i Presidenti di alcuni comitati di Quartieri Nisseni hanno incontrato il consigliere e capo gruppo del M5S insieme ai consiglieri: Schirmenti, Polidoro, Faraci e Castellana, per conoscere la loro posizione in merito al progetto denominato “Pro Dubini“.
Il progetto è finalizzato alla riapertura del ex sanatorio come Ospedale specializzato in malattie infettive e centro di ricerca, ma ancor di più per cercare di “accendere” i riflettori sulla Città di Caltanissetta che per la sua centralità geografica potrebbe essere sede di uno dei quattro Ospedali Siciliani specializzati che la Regione vorrebbe creare dopo le ultime vicende legate al Covid 19.
La riunione si è tenuta presso l’Abbeveratoio del Canalello nell’antico Quartiere San Francesco.
Le posizioni espresse sia dai comitati che dai consiglieri concordavano nel ritenere che bisogna utilizzare al meglio le risorse rese disponibili per debellare la Pandemia e non solo, e per dare anche dal punto di vista Sanitario un imput determinante anche per il rilancio della nostra Città.
Si è altresì constatato purtroppo come da molto tempo la politica locale non sia riuscita a trovare i giusti imput per rilanciare anche da un punto di vista economico il nostro territorio, cosa che in altre parti dell’isola è avvenuto.
I comitati di quartiere ritengono sia proficuo operare congiuntamente in rappresentanza di buona parte dei cittadini, in modo da attirare l’attenzione della Politica Regionale sulla nostra provincia per troppo tempo trascurata.
Al termine dell’incontro la delegazione del M5S pur condividendo la richiesta di rilancio della Sanità e quindi economico del nostro territorio, ha fatto presente che il Dubini potrebbe non essere idoneo a tale scopo, ma si potrebbe utilizzare per altri usi, e comunque si è riservata di dare una risposta in merito alle richeste dopo averne discusso in una riunione con il resto del M5S.
Gli incontri con le altre forze politiche continueranno nelle prossime settimane, con l’intenzione di costruire insieme un fronte comune dove al centro ci sia unicamente la progettualità, finalizzata a creare il tanto desiderato rilancio economico per il bene della collettività.