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Cagliari, cani: stretta su pipì, per i proprietari obbligo di bottiglietta

Cagliari chi porta a spasso i cani in citta’ dovra’ portarsi appresso una bottiglietta d’acqua o spruzzatori o altri contenitori da versare nei punti in cui i loro animali si fermeranno a fare pipi’. Con un’ordinanza ‘sperimentale’ firmata dal sindaco Paolo Truzzu scatta oggi, e fino al 31 ottobre, anche il divieto di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi e vetrine. Si rischiano sanzioni fra i 100 e i 500 euro, “fatte salve l’eventuale azione penale e risarcitoria per i danni cagionati”. 

Il provvedimento segue le numerose segnalazioni e lamentele arrivate al Comune per le deiezioni canine, anche liquide, su muri, marciapiedi e vetrine ed e’ giustificato con esigenze di tutela della salute pubblica e del decoro urbano. Sono tenuti a rispettarlo non solo i proprietari dei cani, ma anche le persone incaricate temporaneamente della custodia degli animali. Se Fido si ferma a fare pipi’, chi lo accompagna dovra’ subito versare una congrua quantita’ d’acqua in corrispondenza del punto interessato, in modo da diluire e ripulire le superfici, incluse le ruote e altre parti delle auto in sosta eventualmente raggiunte dalle deiezioni. Il dilagante fenomeno della pipi’ canina incontrollata in citta’, “oltre a pregiudicare il pubblico decoro e a deturpare muri, angoli degli stabili e marciapiedi e a rilasciare sgradevoli odori persistenti per le strade in particolar modo nei periodi estivi e di scarse precipitazioni”, come si evidenzia nell’ordinanza, puo’ “anche essere causa di potenziali pericoli di natura igienico sanitaria”. Dall’obbligo della bottiglietta sono esentati i non vendenti condotti da cani guida o persone affette da disabilita’ in compagnia dei propri cani e le unita’ cinofile delle forze di polizia e Protezione civile “nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni”. 

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