Tra Dna, albero genealogico, malanni e abitudini di vita, e’ pronto il primo identikit genetico e clinico di Diega e Filippa Cammalleri, le due sorelle ultracentenarie di Canicatti’ recentemente decedute all’eta’ di 114 e 106 anni: mai sposate, ‘disubbidienti’ alla dieta mediterranea e figlie di un padre longevo, sono diventate una preziosa fonte di informazioni per la ricerca sull’invecchiamento. A indicarlo e’ lo studio pubblicato sulla rivista Rejuvenation Research dall’Universita’ e dal Cnr di Palermo in collaborazione con l’Universita’ di Sassari, quella del Molise a Campobasso e la Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. “Quando abbiamo esaminato le due sorelle, nel luglio 2017, avevano 111 e 105 anni e i loro esami del sangue erano stupendi, con valori dei globuli rossi e dell’emoglobina che avrebbero fatto invidia a molte quarantenni”, racconta Calogero Caruso, gia’ professore ordinario di patologia generale e oggi professore emerito all’Universita’ di Palermo. Il suo team ha battuto per tre anni la Sicilia, e in particolare la regione delle Madonie e dei monti Sicani, alla ricerca di ultra-95enni che potessero svelare i segreti della longevita’: quasi una cinquantina quelli finiti sotto la lente, ma le piu’ sorprendenti sono state proprio le due sorelle di Canicatti’.(
Sorelle centenarie di Canicattì, Diega e Filippa sotto la lente dei ricercatori
Lun, 04/05/2020 - 20:00
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