Nota stampa del viceministro Giancarlo Cancelleri in merito all’operazione “Sorella Sanità”.
“Musumeci pare non riesca ad azzeccarne una… di nomina. Dopo la triste vicenda legata alla nomina dell’Assessore leghista – all’Identità Siciliana -, stamane apprendiamo l’amara notizia che proprio il commissario regionale per l’emergenza Covid-19 , Antonio Candela, voluto qualche settimana fa alla guida della struttura proprio dal Presidente della Regione, è stato arrestato perché avrebbe accettato tangenti e sarebbe coinvolto in «una cricca del 5 per cento» con affari per 600 milioni di euro.il capogruppo dei Popolari ed autonomisti all’Ars, Carmelo Pullara, organico alla maggioranza del Presidente Musumeci, vicepresidente della commissione Sanità e componente della commissione regionale Antimafia è indagato per turbativa d’asta nella stessa inchiesta “Sorelle Sanità”.
Una attenta riflessione è d’obbligo per la politica e per il Presidente Musumeci. La sanità non è, e non può essere, un business per faccendieri ed un poltronificio per politici. Da anni sosteniamo “fuori la politica dalla sanità”, perché è evidente che in quell’ambiente si concentrano sistemi di potere utili ad alimentare corruttele e clientele.