Forse perché intervenivano da casa, in quanto la seduta del consiglio comunale si è svolta “da remoto”, ieri i consiglieri hanno spulciato con estrema cura tutte le problematiche connesse all’unico punto all’ordine del giorno, cioè l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno in corso, per cui la seduta si è trasformata in una maratona infinita, cominciata alle 11 del mattino, interrotta per un’ora all’ora di pranzo, e andata avanti sono a sera. E nella circostanza è venuta meno la pax politica che da un paio di mesi stava connotando i rapporti tra Amministrazione attiva (sindaco e Giunta) e i consiglieri comunali di opposizione, tutti impegnati a trovare le soluzioni migliori per contrastare l’emergenza del Covid-19.
La relazione allegata al bilancio, letta dall’assessore Luciana Camizzi, è
stata infatti fortemente criticata dai 9 consiglieri di minoranza che si sono… battuti pur consapevoli che ogni emendamento recante la loro firma non avrebbe mai trovato approdo nell’atto finale. E gli esponenti dell’opposizione hanno trovato un deciso sbarramento anche da parte dei 14 consiglieri di maggioranza (il quindicesimo, che è il presidente del Consiglio comunale, si è sempre astenuto nelle votazioni che si sono susseguite). «Per affrontare l’emergenza sanitaria e sociale – ha detto l’assessore Camizzi – abbiamo scelto di sottoporre subito all’approvazione del Consiglio il bilancio diprevisione 2020, in modo da consentire all’Amministrazione di continuare a garantire le attività amministrative con le necessarie coperture.
Il prospetto di bilancio approvato dalla Giunta il 31 dicembre 2019, con la relativa documentazione, è stato sottoposto ai consiglieri dai quali sono pervenute 16 proposte di emendamenti politici». Tale bozza di bilancio recava pure il parere dei revisori dei conti datato 27 gennaio, circostanza fatta osservare e aspramente criticata dall’opposizione. Quello portato in Consiglio è un bilancio da 130 milioni di euro. «I criteri che hanno guidato la redazione di questo bilancio – ha affermato l’assessore Camizzi – sono tesi a ottimizzare al meglio le risorse ponendo attenzione alla spesa.Riconfermate le agevolazioni a favore delle fasce sociali più deboli, per garantire la massima attenzione alle situazioni che coinvolgono quei soggetti esposti maggiormente al rischio di povertà,discriminazione ed esclusione sociale.
Importanti opere pubbliche verranno realizzate nel corso dell’anno come segno di cura dello spazio pubblico teso a incrementare qualità, vivibilità e identità dei luoghi dove quotidianamente si manifestala vita sociale della città. A causa della pandemia in corso, il bilancio presentato per l’approvazione ha richiesto una serie di variazioni per introitare gli stanziamenti statali e regionali e per adeguare le spese alle necessita che emergeranno». Il progetto di bilancio prevede 5 emendamenti tecnici: uno volto a recepire i trasferimenti assegnati dalla Regione Sicilia per l’acquisto dei buoni spesa e generi alimentari per le persone e le famiglie colpite dalla pandemia, uno per l’erogazione dello straordinario alla Polizia municipale con somme trasferite dal ministero dell’Interno, uno per le donazioni Covid, uno per gestire i trasferimenti legati al reddito di emergenza,uno per sanificazione e disinfestazione. L’emendamento presentato dal gruppo M5S prevede lo spostamento di 380 mila euro perc reare un fondo di sostegno economico e sociale. In serata è cominciato l’esame dei singoli emendamenti da votare.