MUSSOMELI – Barbieri, parrucchieri e centri estetici chiusi per oltre due mesi ed il disagio per la cura alla persona certamente è stato vissuto non bene. Dal 18 maggio, tale stato di divieto è terminato, e nuove regole da osservare, nella fase 2 della pandemia, sono in atto per riprendere tali attività. Un settore fortemente penalizzato, come del resto anche gli altri, che si è subito adeguato allindirizzo governativo, messa in campo per barbieri e parrucchieri. Mascherine, guanti, tovaglie monouso, mantelle monouso, visiere, igienizzante mani, igienizzante per superficie e attrezzature, osservanza della distanza, insomma un elenco, da tenere a memoria, sempre a portata di mano, per non incorrere nelle infrazioni e potere svolgere in sicurezza e tranquillità, il proprio lavoro, e tutto in salvaguardia della salute dei cittadini.
L’ambiente è stato accuratamente sanificato prima della ripresa dell’attività, e, la clientela, dallo scorso lunedì 18 maggio, dietro preliminari prenotazioni, ha potuto recarsi dal proprio barbiere, parrucchiere, riprendendo così le proprie abitudini, evidentemente, indossando le mascherine e adempiendo a tutti quegli obblighi imposti al riguardo. Ambiente, dunque, pulito, tenuto sotto controllo, prima e dopo la prestazione col taglio dei capelli ed altro, e con tanta voglia di lavorare da parte degli interessati, tenuto conto del fermo di oltre due mesi dell’attività, stante la grave situazione sanitaria, con il coronavirus, in cui la comunità si è venuta a trovare e che ha dovuto fronteggiare. L’auspicio di tutti è che, gradualmente, ci sia, al più presto, il ritorno alla normale quotidianità ed alla ripresa di tutte le attività produttive.