“Nomine di sottogoverno, assessorati, poltrone, strapuntini. Mentre tutto è paralizzato dal lockdown, dovuto alla pandemia in corso, le imprese agonizzano e decine di migliaia di siciliani aspettano ancora la cassa integrazione in deroga per mettere qualcosa in pentola, il governo Musumeci si arrovella su come accontentare i partiti della sua rissosa maggioranza. Definire tutto ciò vergognoso è a dir poco un eufemismo”.Lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars, a commento delle grandi manovre in corso nei palazzi siciliani del potere, “mentre la Sicilia brucia”.
“Parlare di poltrone col manuale Cencelli in mano, come stanno facendo i partiti di governo in questo momento, è fuori dal mondo e Musumeci dovrebbe avere il buon senso di capirlo, soffocando le pretese dei suoi cortigiani, rimandando tutto a momenti più opportuni. Chi si era illuso che qualcosa potesse cambiare è servito, evidentemente con questo governo la delusione è un sentimento che non delude mai”.