“Nei primi mesi di crisi economica dovuta alla pandemia abbiamo avuto un calo di fatturato che varia da 2,7 a 3 miliardi di euro e, secondo le nostre stime, rischiamo un aumento della disoccupazione di oltre 50 mila unita'”. A lanciare l’allarme e’ il segretario della Cgil Sicilia Alfio Mannino, intervenendo in videoconferenza all’iniziativa della Cgil Sicilia in occasione della presentazione del “Piano del lavoro”, un progetto per il rilancio dell’occupazione e dell’economia nell’Isola.
“Serve un nuovo progetto per la crescita e lo sviluppo della Regione che passi attraverso una rigenerazione della nostra pubblica amministrazione che in questi anni e’ stata oggetto di tagli lineari, caratterizzata dalla mancanza di turn-over e da scarse capacita’ digitali – ha sottolineato Mannino – sotto questo profilo abbiamo la necessita’ di rigenerare la nostra pubblica amministrazione immettendo nuove risorse e dare una risposta al precariato storico. Occorre Superare il gap infrastrutturale, materiale e immateriale nei confronti del resto del Paese, che passa solo attraverso un impegno concreto della politica nazionale che deve mettere al centro della sua agenda il Mezzogiorno”.