Un uomo di 44 anni, Roberto Bianchi, ha accoltellato al collo la madre di 80 anni al culmine di una lite e poi si è tolto la vita, sgozzandosi. E’ accaduto in un appartamento a Borghetto Lodigiano, nella frazione Casoni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118 che ha soccorso l’anziana, trasportata in gravissime condizioni al San Matteo di Pavia. All’arrivo dei soccorsi l’uomo era ancora vivo, ma i tentativi di salvarlo sono stati vani.
La tragedia si sarebbe svolta sotto gli occhi di una vicina di casa di 70 anni. La donna, appena sentite le urla, avrebbe aperto la porta dove abitavano i due e avrebbe visto Bianchi accoltellare la madre. Per cercare di farlo desistere ha preso il bastone della tenda che copriva la porta di ingresso e gli ha urlato di fermarsi. Minacciata a sua volta, però, si è allontanata mentre lui si toglieva la vita.
L’omicida, che non ha precedenti, era titolare di una pizzeria a Codogno assieme all’ex moglie dalla quale ha avuto anche un figlio e dalla quale meno di un anno fa si era separato. Per questo era andato a vivere con la madre 80enne nell’abitazione all’interno di una corte nella frazione di Borghetto Lodigiano.
L’anziana, che ha riportato una vasta e profonda ferita al collo che le ha causato un’emorragia profusa, è ricoverata in progonosi riservata al San Matteo di Pavia. Nell’appartamento sono stati rinvenuti due coltelli sporchi di sangue.
I carabinieri hanno già interrogato una serie di persone tra cui l’ex moglie, con la quale risulta non avrebbe avuto frizioni o dissapori. I militari, inoltre, stanno verificando se il 44enne avesse disturbi mentali che lo hanno portato ad accoltellare la madre e poi a togliersi la vita. Secondo gli inquirenti l’uomo, nonostante la crisi dovuta al coronavirus, non aveva una situazione economica preoccupante.