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Gela, sindaco conferisce incarichi alla nipote: l’accusa dell’opposizione, “affari di famiglia”

Redazione

Gela, sindaco conferisce incarichi alla nipote: l’accusa dell’opposizione, “affari di famiglia”

Lun, 11/05/2020 - 16:48

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L’opposizione di centrodestra denuncia presunti “affari di famiglia” al comune di Gela (CL), si rivolge all’autorita’ nazionale anticorruzione per la verifica di legittimita’ di alcuni atti amministrativi e annuncia azione di impeachment nei confronti del sindaco, Cristoforo Lucio Greco, eletto lo scorso anno col sostegno di 5 liste civiche, tra cui una del Pd e una di parte di Forza Italia. I cinque firmatari del ricorso accusano Greco di avere conferito, in meno di un anno, sei incarichi di rappresentanza legale del comune alla propria nipote, figlia del fratello, pur esistendo un regolamento interno che stabilisce l’affidamento di mandato professionale a rotazione tra gli avvocati del foro di Gela.

“Evidentemente la rotazione si e’ inceppata sul suo nome”, scrivono con sarcasmo i consiglieri nella loro nota indirizzata al segretario generale del comune e inviata per conoscenza anche al governo regionale e al prefetto di Caltanissetta. Uno degli incarichi affidati alla professionista la vedrebbe contrapposta alla richiesta di risarcimento di una cittadina rappresentata legalmente dal figlio del sindaco, avvocato pure lui. Quindi si verrebbero a fronteggiare in aula due cugini.

“Il Comune di Gela e’ entrato in conflitto di interessi – si chiedono i consiglieri ricorrenti – o il Comune di Gela e’ solo un affare di famiglia?”. Il sindaco si e’ riservato di replicare dicendosi estraneo a queste scelte e puntualizzando sin da ora che gli incarichi professionali vengono affidati con determina del dirigente del settore, d’intesa con la segreteria generale del comune.