Regole certe e risorse vere e immediate. Assemblea straordinaria oggi pomeriggio dei 390 sindaci siciliani dal titolo “No virus! No annunci!”. Un’occasione, dice il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlalndo, “per ribadire ancora una volta le proposte dei sindaci rivolte al governo nazionale, al governo della Sicilia e alle istituzioni europee”.
A fronte del “doveroso rispetto” di divieti e di salute, le autonomie locali regionali chiedono “e a nome dei cittadini pretendono”, “regole certe di sicurezza” settore per settore dalle strutture sanitarie e di volontariato alle fasce piu’ deboli e nuovi poveri, dalle attivita’ produttive ai teatri, dal turismo allo sport, dalle attivita’ artistiche e culturali alle attivita’ commerciali e della ristorazione e chiedono e “pretendono corrispondenti risorse finanziarie per imprese e famiglie”.
E ancora, per l’associazione dei comuni siciliani “e’ necessario in favore dei Comuni e degli enti intermedi una erogazione straordinaria per compensare le perdite di esercizio e di tariffe, tasse e fiscalita’ locale dipendenti da una condizione sanitaria ed economica di emergenza. Occorre inoltre liberare risorse disponibili e ancora bloccate dal precedente Patto di stabilita’ oggi sospeso a livello europeo ma ancora applicato con normative nazionali recanti vincoli di spesa non piu’ giustificati. Si chiede di superare criticita’ e tempi troppo lunghi per l’utilizzo dei fondi europei”. In attesa che si superino criticita’ e lungaggini, Orlando chiede “con tutta la forza di una drammatica emergenza nazionale socio-economica di riprodurre e rifinanziare adeguatamente l’Ordinanza di Protezione civile nazionale che ha consentito concretamente di soddisfare la esigenza alimentare e di prima necessita’ di decine e decine di famiglie e persone deboli e di nuovi poveri in Sicilia come in tutta Italia”.