Il 4 maggio è la giornata che i fan di Star Wars di tutto il mondo dedicano alla celebrazione della cultura legata alla saga. Un vero e proprio rito pagano, la cui data è stata scelta per il gioco di parole in lingua inglese tra il motto jedi “May the force be with you” (“Che la Forza sia con te”), anche slogan del primo film (del 1977) e la frase “May the fourth be with you” (Che il 4 maggio sia con te), dato il duplice significato di “may” e l’assonanza tra “force” e “fourth”.
Maggio è storicamente importante per l’universo della saga, dato che in questo mese hanno debuttato tutti i film realizzati prima del 2015: a partire da questa data il periodo prediletto è diventato quello natalizio. La Lucasfilm non ha mai ufficialmente designato il 4 maggio come Star Wars Day, e il festeggiamento è nato tra la comunità di appassionati. Nel 2011, il Toronto Underground Cinema decise di realizzare proprio il 4 maggio, una rassegna dedicata alla saga proiettando film e consentendo agli appassionati di ritrovarsi. Dal 2013 la Disney ha iniziato ad aderire all’iniziativa, con eventi nei due parchi a tema negli Stati Uniti.
Intanto dall’uscita di “Una nuova speranza”, nel lontano 1977, il mondo di Star Wars ha profondamente segnato la cultura moderna. I nove episodi hanno incassato 9 miliardi e 120 milioni di dollari, mentre il franchise che incorpora videogiochi, oggetti, merchandise arriva addirittura a 70 miliardi.
Visto che questo anno gli eventi nelle città e i soliti raduni dei fan non ci saranno per forza maggiore, ci ha pensato il canale satellitare Disney+ a soddisfare tutti. Con due mesi d’anticipo sulla piattaforma arriva “Star Wars: L’Ascesa di Skywalker”, il capitolo finale della saga. In questo modo per la prima volta in assoluto, i fan potranno vedere in streaming l’intera saga degli Skywalker. Inolte sarà disponibile l’episodio finale di “Star Wars: le guerre dei Cloni”, serie animata che racconta gli eventi tra gli Episodi II e III, e oltre all’ultima puntata di “The Mandalorian”, che è lo spin off della saga, c’è anche la docu-serie in otto puntate che ne racconta la genesi. Si tratta del dietro le quinte del set a cui hanno fatto visita Steven Spielberg, George Clooney, i fratelli Coen e George Lucas.