Con il decreto rilancio il Fondo salva imprese viene incrementato di ulteriori 40 milioni, raggiungendo 90 milioni di euro, che consentira’ alle aziende creditrici di grandi societa’ o di contraenti generali in difficolta’ di ottenere subito e cash il pagamento del 70 per cento del proprio credito ad oggi non soddisfatto. Lo dichiara il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, in una nota. “Inoltre, per sostenere la liquidita’ delle aziende di filiera, ulteriormente compromessa dalla crisi economica ‘post Covid’, il dl Rilancio prevede che le risorse del fondo vengano versate alle imprese per l’intero 70 per cento del credito vantato, senza cioe’ operare su tale importo alcuna compensazione con eventuali debiti che potrebbero sussistere nei confronti dell’Erario”, si legge.

“Abbiamo dato alle piccole e medie imprese della filiera edile una grande boccata di ossigeno – commenta -. Un aumento di risorse enorme che aiutera’ in concreto tutte quelle imprese travolte dalla crisi e che adesso rischiavano di essere ulteriormente schiacciate dall’emergenza coronavirus. Un intervento che conferma l’attenzione costante e l’impegno determinato del Movimento 5 stelle e una misura importante per tutto il Paese, perche’ consentira’ sull’intero territorio nazionale un’immediata immissione di liquidita’ in favore di quelle aziende, che maggiormente risentiranno dalle prossime difficolta’ economiche e che, tuttavia, dovranno continuare a costituire, sopratutto ora, l’ossatura portante del nostro intero tessuto produttivo. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto, questo a dimostrazione che la nostra politica e’ seria.” conclude Cancelleri.