La gravidanza è un periodo speciale che, fortunatamente, l’emergenza Coronavirus non può fermare. Sebbene, nella maggior parte dei casi il suo instaurarsi si accompagna a sentimenti di gioia e di trepida attesa, essa mette in moto nella donna una serie di cambiamenti a livello ormonale, psicologico e relazionale tali da configurarla come una fase ad alta vulnerabilità emotiva. Per tali motivi la presa in carico della gravidanza dovrebbe prevedere interventi sia di tipo medico sia di tipo psicologico e sociale al fine di promuovere la salute della donna e del feto.
Alla luce di ciò i Corsi di Accompagnamento alla Nascita (CAN) rappresentano un momento importante del percorso nascita che inizia prima della gravidanza e si conclude con il puerperio. Rappresentano lo spazio dove l’empowerment della donna e della coppia rende loro possibile la gestione della gravidanza, del parto e del post-partum in piena coscienza; dove possono confrontarsi su questa nuova fase del ciclo vitale individuale e familiare che richiede lo sviluppo di nuove competenze e comportamenti e l’acquisizione di un nuovo ruolo, dove vengono sostenuti nel loro progetto di nascente genitorialità. Da tali azioni deriveranno un’adeguata alleanza terapeutica, una maggiore compliance alle indicazioni degli operatori sanitari ed una maggiore “competenza” da parte dei futuri genitori nell’affrontare questo importante momento della propria vita.
Ovviamente con l’attuarsi del lockdown, per rispettare le misure di distanziamento sociale a tutela della salute collettiva, l’attività dei CAN dal vivo sono state sospese, tuttavia l’equipe del Consultorio Familiare CL2 di Caltanissetta non ha voluto privare di questo importante supporto le donne che si erano iscritte ai loro corsi, soprattutto in questo particolare momento in cui i livelli di stress e ansia sono altissimi e ancor di più per chi sta affrontando una gravidanza, per cui già dai primi giorni di Aprile è partito il nuovo CAN online
L’impossibilità di effettuare gli incontri di gruppo come di consueto nei locali del consultorio, ha sollecitato le professioniste ad individuare negli strumenti offerti dalla tecnologia, nello specifico dalle piattaforme di teleconferenza, una risorsa importante per garantire le opportunità che può fornire il CAN. Risorsa rivelatasi utile e necessaria, e attivata quindi anche per collegarsi con la rete esterna e cioè con il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale che, in periodi ordinari, ospita le future mamme per una visita della sala parto e del reparto. La modalità inconsueta è stata accettata e condivisa con grande consenso dalle donne che hanno affrontato con l’aiuto delle professioniste gli argomenti e le attività in programma, ed anche dagli operatori sanitari che con entusiasmo hanno rimodulato le attività del CAN.
In conclusione tutti quanti, operatori ed utenti; abbiamo avuto la possibilità di sperimentare direttamente che la crisi non è solo un momento negativo ma può portare le persone ed i sistemi sociali ad un’evoluzione e al cambiamento trasformando le difficoltà in occasione per sperimentare modalità di comportamento nuove e favorire nuovi apprendimenti. Ad esempio per le utenti che vivono fuori città e non avrebbero la possibilità di spostarsi per frequentare il CAN, adesso ma anche in futuro possono frequentarlo da casa, non venendo private di questa importante opportunità. Al contempo gli operatori sanitari, territoriali ed ospedalieri, stanno sperimentando un nuovo modello di integrazione “territorio-ospedale”.
Per chi volesse iscriversi al Corso di Accompagnamento alla Nascita online, può contattare telefonicamente il Consultorio, sul sito dell’ASP di Caltanissetta (www.asp.cl.it), sono presenti tutti i recapiti telefonici.