CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Le drastiche misure adottate per contrastare l’emergenza pandemica non hanno di certo risparmiato la Giustizia,uno dei settori più colpiti dalla conseguente paralisi.Non mancheranno riflessioni e approfondimenti per valutare la correttezza delle procedure adottate e l’adeguatezza e proporzionalità delle stesse. Tuttavia,nel momento di massima emergenza, ci è sembrato atteggiamento corretto e responsabile quello di adeguarsi senza indugio alle dure disposizioni.Al termine del periodo più duro e all’inizio della seconda fase la Camera Penale di Caltanissetta vuole riconoscere la correttezza e l’equilibrio che hanno contraddistinto l’operato dei vertici degli uffici giudiziari nisseni.Abbiamo apprezzato il metodo adottato,consistente nella concertazione delle misure necessarie attraverso un dialogo costante con le varie componenti del mondo giudiziario.
Anche nella fase attuale,pur nella grave sofferenza che il rallentamento delle attività crea in tutta la categoria degli avvocati, riteniamo che nella emanazione delle linee guida si sia fatto il possibile per conciliare le opposte esigenze di tutela della salute di tutti gli operatori e di interesse alla ripresa delle attività lavorative.Gli avvocati,al pari degli altri professionisti e lavoratori autonomi,stanno soffrendo gravemente a causa della paralisi giudiziaria e ritengono del tutto insufficienti le attenzioni a loro rivolte dal governo.Tuttavia prendono atto che i vertici degli uffici giudiziari si muovono all’interno di una cornice legislativa che non consente margini di manovra superiori rispetto a quelli adottati.E in proposito non possiamo dimenticare che il nostro Palazzo di Giustizia è comunque stato uno dei focolai di infezione con un pesante tributo anche di vite umane.Con la speranza e l’auspicio di una possibilità di ripresa quanto più ampia possibile in tempi brevi.
Avv. Sergio Iacona – Presidente Camera Penale