Salute

Caltanissetta, riapertura negozi: ecco le “regole” su pulizia e sanificazioni

Lino Lacagnina - La Sicilia

Caltanissetta, riapertura negozi: ecco le “regole” su pulizia e sanificazioni

Ven, 15/05/2020 - 12:30

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Nel giorni che stanno precedendo la riapertura dei loro negozi (fissata per lunedì prossimo), i commercianti di abbigliamento e calzature si stanno interrogando in merito alla sanificazione degli articoli di vendita.

Ma si chiedono pure – ed è al momento l’interrogativo che li angoscia di più (senza possibilità di risposta certa)- se la gente tornerà a interessarsi dei loro prodotti, permettendo di dare impulso alla “ripartenza”. Intanto il loro pensiero è prioritariamente rivolto a come sanificare i locali.In loro soccorso è intervenuta FederModa di Confcommercio che, in premessa, ha voluto puntualizzare: «Ad oggi non è previsto alcun obbligo di sanificazione dei prodotti in capo al commerciante».

Per poi spiegare: «Le normative attualmente in vigore riguardano la sola sanificazione del negozio, operazione che si deve svolgere utilizzando disinfettanti come l’ipoclorito di sodio (0,1%) oppure l’etano lo al 75%». L’ipoclorito di sodio è un liquido diluito in soluzione acquosa,noto nell’uso comune come sbiancante e disinfettante, meglio conosciuto come candeggina (usata per disinfettare sanitari e pavimenti, smacchiare, sbiancare o decolorare tessuti e capi di abbigliamento non colorati). L’etanolo altro non è che l’alcol etilico (che però in questo momento è introvabile).

Una volta riaperta l’attività commerciale, le operazioni di pulizia e igiene del punto vendita devono essere svolte almeno due volte al giorno, in funzione dell’orario di apertura. «Le normative – ricorda FederModa prevedono che nei locali devono essere garantiti un’adeguata areazione naturale e il ricambio d’aria. È necessario effettuare la pulizia dei filtri dell’aria condizionata o, se necessaria, la revisione dell’impianto». Nello stesso documento, FederModa ricorda anche che è obbligatorio avere all’interno dei locali di vendita “dispenser”per la disinfezione delle mani con gel alcolici con una concentrazione dialcol al60-85%.

«I flaconi riservati alla clientela – viene aggiunto – devono essere collocati all’ingresso, vicino ai camerini, accanto a casse e sistemi di pagamento, tastiere, schermi “touch”». Viene inoltre raccomandato l’utilizzo delle mascherine, di lavarsi spesso le mani, di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, di evitare il contatto ravvicinato. Per quanto riguarda eventuali corsi per i dipendenti, FederModa precisa che non esiste nessun obbligo di formazione per i dipendenti ma solo obbligo di informazione che può essere data dallo stesso datore di lavoro