Salute

Caltanissetta, il Nursind: sbloccare le ferie per gli operatori sanitari e prolungare i contratti in scadenza

Redazione

Caltanissetta, il Nursind: sbloccare le ferie per gli operatori sanitari e prolungare i contratti in scadenza

Mar, 19/05/2020 - 09:42

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Concedere subito le ferie agli operatori sanitari, sia per coloro che hanno lavorato all’emergenza coronavirus sia al resto dei lavoratori, per evitare che si possano creare disagi nel periodo estivo e in autunno e prorogare i contratti in scadenza. È quanto chiede il Nursind in una nota all’Asp di Caltanissetta. Il sindacato in una nota a firma del segretario territoriale Giuseppe Provinzano ricorda che “l’andamento e l’evoluzione epidemilogica del Covid-19 nella nostra provincia ha avuto un notevole rallentamento della diffusione, con una percentuale di nuovi casi che non necessitano di assistenza ed ospedalizzazione sia nelle terapie intensive sia nei reparti Covid”.

Da qui la richiesta di “permettere a tutti gli operatori sanitari che hanno contribuito a determinare questo quadro globale indubbiamente positivo, un giusto periodo di di riposo atto a recuperare energie fisiche e mentali. Chiediamo che agli infermieri, ostetriche, tecnici, Oss e personale del comparto, vengano concesse le ferie, sempre secondo le esigenze dei reparti di appartenenza. Ferie che erano state soppresse per l’emergenza con nota della Direzione strategica. Il mancato utilizzo delle ferie potrebbe portare il personale dipendente a sommare quelle pregresse e quelle ordinarie e a usufruire di periodi molto lunghi di assenza dal lavoro, proprio nel momento in cui potrebbe essere necessario dare un maggiore impulso alle ripresa delle attività, anche per recuperare l’attuale e inevitabile rallentamento del lavoro ordinario”. 

Il Nursind ha chiesto inoltre di “mantenere in servizio il personale assunto a tempo determinato e prorogare i contratti di lavoro per dare continuità all’assistenza.  I contratti sono in scadenza il 30 giugno ed è fondamentale prolungarli per garantire il mantenimento dei livelli essenziali e non compromettere i servizi erogati”.