riceviamo & pubblichiamo

Caltanissetta, ex Giunta Ruvolo: “Noi abbiamo creato le basi di una città sostenibile”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Il blocco totale imposto dalla pandemia da Covid-19, sta consentendo in una dimensione mondiale, nazionale e locale una riprogrammazione dell’azione politica a tutti i livelli; un’occasione unica per ripensare i modelli di sviluppo, attraverso una visione lungimirante sull’importanza delle nuove tecnologie, del valore intrinseco della sanità di qualità, delle relazioni umane che stanno alla base del senso di comunità. L’agenda politica non potrà non tenere conto ora di una efficace programmazione, ponendo l’uomo in una nuova dimensione, con l’intento di preservare e tutelare l’ambiente naturale per questa e per le future generazioni.

Il lockdown, infatti, ha permesso di ridurre drasticamente l’emissione di agenti inquinanti nell’atmosfera e l’inquinamento dei mari e dei corsi d’acqua. Prova ne sia, ad esempio, la salubrità riscontrata soprattutto nel Nord Italia e la limpidezza del Canal Grande di Venezia o del fiume Po. Sulla base di queste considerazioni, che toccano le nostre sensibilità valoriali e politiche, riteniamo che anche per Caltanissetta questo sia un momento di grande ripensamento e rilancio. In questa ottica, riteniamo che l’attuale Amministrazione possa rivalutare alcuni progetti che l’Ufficio Tecnico del Comune aveva redatto (alcuni di questi inseriti nell’ambito di “Agenda Urbana” e perciò con copertura da un punto di vista finanziario), alla luce anche delle nuove norme varate dall’attuale governo relativamente all’ecobonus e agli incentivi nell’ambito della mobilità sostenibile.

Il progetto di una città sostenibile è un progetto che ha visto soprattutto l’interesse delle ultime amministrazioni nell’ultimo quindicennio; sono stati dotati, ad esempio, buona parte degli edifici comunali con i moduli fotovoltaici (in ultimo il finanziamento ottenuto dalla nostra amministrazione per la copertura dello Stadio “Tomaselli”) e con altri progetti nell’ambito del risparmio energetico, rendendo la città una delle prime in Italia per l’autosufficienza energetica per ciò che riguarda gli immobili comunali. Ed ancora, gli investimenti e la scelta politica di difendere e potenziare il trasporto pubblico locale, la pedonalizzazione del Centro Storico e di altre zone del nostro Comune, avevano posto le basi per quella sostenibilità ambientale che, secondo noi, potrebbe caratterizzare l’identità della nostra Città e fungere da volano per il rilancio economico nel settore dell’edilizia e non solo.

In ultimo, l’installazione di colonnine elettriche in diversi punti della città per portare Caltanissetta al passo con i tempi. Tutte tematiche inserite nel Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.), approvato dal Consiglio Comunale pochi anni fa, che dovrà essere aggiornato attraverso finanziamenti ottenuti nei primi mesi del 2019 e che prevede anche la nomina di un Energy Manager. I nisseni, in queste ultime settimane, hanno riscoperto il piacere di camminare all’aria aperta e di passeggiare in bicicletta. Le strade principali dei  quartieri Balate e San Luca, sono diventate esse stesse luoghi di incontro, popolate da numerose famiglie a passeggio o in bici.

Ecco perché ora più che mai diventa importante implementare progetti già inseriti nel Piano triennale della Opere Pubbliche e che riguardano la pista ciclabile in contrada Balate, ovvero l’anello pedonale e ciclo viario che interessa la via Ferdinando I, via Trigona della Floresta e via Romita, e la pista ciclopedonale che  collegherà Viale Stefano Candura, nel quartiere San Luca, allo stadio Pian del Lago, zona ampiamente frequentata da coloro i quali svolgono attività fisica all’aperto, e che consentirà di garantire loro una sicurezza da un punto di vista di stradale. Ed infine, la rete di piste ciclabili che dalla Città di Enna raggiunge ponte Capodarso e la riserva Valle dell’Imera, e da qui verso i nostri borghi rurali per rilanciare ed offrire un turismo emozionale che potrebbe vedere migliaia di ciclo-turisti, anche provenienti da tutta Europa.

Ci auguriamo che l’attuale Amministrazione possa dar seguito a questi temi politici che oggi sono tornati ad essere strategici soprattutto nel post pandemia e che possa portare a compimento in tempi celeri la variante al Piano Regolatore Generale, che la nostra amministrazione aveva già definito nei temi e nei contenuti, unitamente a tutti i comitati di quartiere ed in generale ai portatori di interesse, e che oggi sono chiamati nuovamente a pronunciarsi. Questi temi, infatti, dovranno fare parte di una unica visione strategica di sviluppo urbanistico, economico e sociale. Ci auguriamo che, utilizzando modelli di partecipazione diffusa, la Città possa essere coinvolta nell’affrontare questa nuova e difficile fase post-pandemica, nella quale il rilancio vero sarà possibile solo attraverso scelte politiche forti e coraggiose.”

Giuseppe Tumminelli, Giovanni Ruvolo, Felice Dierna, Grazia Riggi, Pasquale Tornatore, Giovanni Guarino e Carlo Campione

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