L’assessore allo sport del Comune di Caltanissetta Fabio Caracausi è stato sentito ieri dalla 7ª commissione consiliare che ha chiesto chiarimenti su quanto accaduto con il provvedimento di revoca dell’aggiudicazione dell’affidamento della gestione della piscina comunale alla ditta Sportservice di Modica. E’ successo che, dopo l’aggiudicazione, la Sportservice ha rinunciato all’affidamento della gestione della piscina perché ha riscontrato criticità che non sarebbero state evidenziate. “Per cui – ha detto l’assessore Caracausi – gli uffici del Comune hanno preso atto della rinuncia e hanno avviato il procedimento per la revoca dell’aggiudicazione. Poi hanno formalizzato la revoca con successivo provvedimento. Ma si sono accorti che l’avvio del procedimento non era stato notificato alla Sportservice nella maniera dovuta, per cui hanno effettuato la revoca del provvedimento di revoca. E ora si dovrà ripetere il procedimento”.
Caracausi ha detto chiaramente che la colpa di quanto accaduto è da addebitare agli uffici del Comune, “ai quali sarà effettuato subito un richiamo”, e ha parlato anche di un’indagine interna. Ma la commissione consiliare (presidente è Gianluca Bruzzaniti) ha insistito per la responsabilità politica dell’assessore Caracausi “al quale – hanno detto più consiglieri – spettava seguire la vicenda che non ha saputo gestire, dimostrando pressapochismo e poca familiarità con i procedimenti amministrativi”.
La commissione ha anche eccepito che ora si dovrà ripetere il procedimento di revoca dell’aggiudicazione, rinviando così l’indizione della nuova gara per l’affidamento della gestione della piscina chiusa da oltre 1 anno, ed ha attribuito all’assessore i ritardi per la predisposizione del nuovo bando di gara. Nella replica Caracausi ha detto che “spetta agli uffici predisporre il nuovo bando”per poi aggiungere che “se avessimo avuto il bando pronto, potremmo pubblicarlo, ma sarà pronto tra qualche settimana”