Salute

Sommatino. Lettera aperta dei consiglieri di “Intesa Cvica” e “Cambiare si può” sull’emergenza Coronavirus.

Redazione 1

Sommatino. Lettera aperta dei consiglieri di “Intesa Cvica” e “Cambiare si può” sull’emergenza Coronavirus.

Gio, 16/04/2020 - 15:51

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SOMMATINO. Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta dei gruppi consiliari: “Intesa Civica” i cui consiglieri sono Simona Bennici Giuseppe Cigna Salvatore Letizia e Daniele Pirrello e “Cambiare si può” dei consiglieri Mariangela Castellano e Filippo Cianci al sindaco, al gruppo consiliare il Paese che sarà e alle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil sull’emergenza coronavirus. Questo il testo:

Oggetto : Emergenza epidemiologica Covid-19 – Problematiche socioeconomiche connesse. La devastante pandemia che sta mettendo a dura prova l’intera Umanità rappresenta una terribile minaccia per l’incolumità di tutti, prefigurando allo stesso tempo conseguenze e scenari socioeconomici a dir poco preoccupanti. I recenti ed accorati appelli del Presidente della Repubblica S. Mattarella e di Papa Francesco, rivolti alle diverse istituzioni pubbliche ed alla comunità intera, non lasciano spazio ad alcun dubbio o esitazione sulla necessità di riscoprire ed attuare il principio di sussidiarietà, oggi più che mai attuale ed essenziale per venire incontro al crescente stato di bisogno in cui versa la nostra gente. Si tratta dei poveri di ieri, ma anche e soprattutto delle nuove povertà determinate dalla crescente recessione a cui purtroppo andiamo incontro. Tutto ciò, ancorché preoccupante per le realtà territoriali più avanzate, assume drammatica evidenza nei nostri territori già di per sé gravati dai problemi strutturali che condizionano l’intera economia meridionale.

Ebbene, rispetto a questo preoccupante scenario, non mancheranno gli aiuti delle diverse istituzioni statali, regionali e perché no, vogliamo e dobbiamo essere fiduciosi, anche comunitarie! Ma saranno bastevoli, soprattutto nel nostro profondo Sud, ad affrontare e superare in tempi ragionevolmente accettabili una crisi di tale portata? Oggi è sicuramente difficile trovare una risposta che possa confortarci; l’unica certezza che abbiamo è data dalla consapevolezza che le Amministrazioni Comunali, quali presidi pubblici più prossimi ai cittadini, saranno ridotte a delle vere e proprie trincee, onerate di fronteggiare un disagio sociale crescente e di proporzioni e durata a tutt’oggi imprevedibili! Ecco, quindi, la necessità di uno sforzo ed un impegno comune che, prescindendo dalle diverse appartenenze politiche, sappia coordinare gli interventi finanziati e disposti dalle autorità statali e regionali con un pieno e fattivo coinvolgimento di tutte le diverse realtà locali disposte ad impegnarsi per risollevare il Paese dalle incombenti difficoltà in cui versa. Il principio di sussidiarietà orizzontale, richiamato dalla Carta Costituzionale e dal Testo unico degli Enti locali, va attuato senza indugi e pregiudizi di parte, dando la possibilità ai cittadini ed alle formazioni sociali interessate di concorrere alla realizzazione delle prestazioni essenziali per affrontare l’attuale emergenza. Tutto ciò, in ogni caso, previo acquisizione di relativa autorizzazione, sotto il controllo ed il coordinamento dell’Autorità Comunale e nel pieno rispetto delle eventuali misure di sicurezza richieste. Non ci si può limitare soltanto ad invitare i cittadini di buona volontà a versare eventuali contributi nel conto corrente comunale dedicato. Così facendo, rischiamo veramente di alimentare il distacco ed il già diffuso senso di sfiducia nelle istituzioni! Occorre, quindi, costituire una cabina di regia guidata dall’Amministrazione Comunale ed aperta alle proposte ed ai contributi che possono arrivare dalle diverse forze sociali impegnate nel territorio e disponibili a dare il proprio supporto nella dura sfida che siamo chiamati ad affrontare. E’ fuor di dubbio che l’unità d’intenti va innanzitutto ricercata e comunque trovata all’interno dell’Amministrazione stessa, creando uno stretto raccordo tra Giunta e Consiglio Comunale, anche nelle forme e nei modi dettati dallo stato di emergenza che stiamo attraversando. Occorre, già da subito, iniziare a ripensare la programmazione economico/finanziaria dell’Ente in ragione delle nuove emergenze che non possono essere affrontate soltanto con semplici misure fiscali, peraltro disposte dall’alto, ma anche e soprattutto ricercando misure d’intervento volte a sostenere ed agevolare la fragile struttura produttiva locale e funzionali almeno al mantenimento degli attuali livelli occupazionali.

Non vogliamo ora proporre ricette magiche, attraverso slogan o selfie, tanto usati ed abusati in questi giorni, né tantomeno entrare nel dettaglio delle proposte operative praticabili, che vanno necessariamente concertate e condivise, ma è fuor di dubbio che, insieme e prima possibile, dobbiamo far di tutto per assicurare alla cittadinanza la piena e fattiva vicinanza dell’Amministrazione! Tutto ciò a partire dai bisogni primari occorrenti subito e fino ad arrivare a quanto è possibile fare per rendere meno doloroso il post-emergenza. Il Consiglio Comunale sicuramente farà la sua parte e cercherà, in un confronto aperto e scevro da qualsivoglia pregiudizio, le soluzioni più consone all’emergenza sociale da affrontare. Noi ci siamo e vogliamo esserci, senza se e senza ma , aspettiamo solo di potere confrontarci e fare tutto quello che il nostro Paese si aspetta!

I gruppi consiliari: “Intesa Civica” Simona Bennici Giuseppe Cigna Salvatore Letizia Daniele Pirrello “Cambiare si può” Mariangela Castellano Filippo Cianci