Fatti dall'Italia

In Italia rallenta ancora il ritmo dei contagi

Nel nostro Paese è salito a 165.155 il numero totale di casi di coronavirus. Secondo i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile si registra un aumento di 2.667, inferiore a quello registrato ieri di 2.972 unità. I decessi sono stati 578 (contro i 602 di ieri), portando il totale a 21.645 mentre i guariti sono stati 962 (a fronte dei 1.695 di ieri), per un totale di 38.092. Sono 105.418 le persone attualmente positive, 1.127 più di ieri.

È salito a 165.155 il numero totale di casi di coronavirus in Italia, un aumento di 2.667, inferiore a quello registrato ieri di 2.972 unità. Secondo i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile, i decessi sono stati 578 (contro i 602 di ieri), portando il totale a 21.645 mentre i guariti sono stati 962 (a fronte dei 1.695 di ieri), per un totale di 38.092. Sono 105.418 le persone attualmente positive, 1.127 più di ieri.

Continua a calare il numero di ricoveri in terapia intensiva, sceso da 3.186 a 3.079 (-107); i ricoverati con sintomi sono 27.643 (-368), i positivi in isolamento domiciliare 74.696 (+1.602). I tamponi eseguiti sono complessivamente 1.117.404 (+43.715).

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 32.921 in Lombardia, 13.577 in Emilia-Romagna, 13.195 in Piemonte, 10.789 in Veneto, 6.417 in Toscana, 3.464 in Liguria, 3.097 nelle Marche, 4.047 nel Lazio, 3.087 in Campania, 2.104 nella Provincia autonoma di Trento, 2.573 in Puglia, 1.394 in Friuli Venezia Giulia, 2.081 in Sicilia, 1.810 in Abruzzo, 1.576 nella Provincia autonoma di Bolzano, 582 in Umbria, 870 in Sardegna, 819 in Calabria, 548 in Valle d’Aosta, 261 in Basilicata e 206 in Molise.

Sul conto corrente dedicato della protezione civile “sono stati raccolti ad oggi 125.522.639 euro, circa 31 milioni dei quali già spesi per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori”. Ha precisato inoltre il commissario all’emergenza, Angelo Borrelli.

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