Salute

Croce Rossa Caltanissetta, 600 uova di Pasqua per i pazienti dell’ospedale S.Elia

Redazione

Croce Rossa Caltanissetta, 600 uova di Pasqua per i pazienti dell’ospedale S.Elia

Dom, 12/04/2020 - 10:13

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Che possa essere Pasqua anche per i degenti del Presidio Ospedaliero S. Elia di Caltanissetta, grazie alla Croce Rossa Italiana Comitato di Caltanissetta e l’azienda WellSana di Caltanissetta. L’azienda ha donato seicento colombe pasquali che saranno donate ai bisognosi, ai cittadini che versano in stato di bisogno ed anche ai degenti dell’ospedale S.Elia di Caltanissetta. La consegna al nosocomio nisseno è stata effettuata direttamente questa mattina dal Presidente della Croce Rossa Nissena Nicolò Piave e dal consigliere delegato all’immagine e comunicazione Antonio Gumina alla direzione di presidio rappresentata per l’occasione dal dott. Benedetto Trobia e dalla coordinatrice infermieristica dottoressa Piera Giamporcaro. 

“Era idea congiunta dell’azienda donante e della Croce Rossa di poter permettere una Pasqua più dolce ai degenti dell’ospedale oltre che alle famiglie indigenti della città, ci siamo riusciti con una grande sinergia tra l’ASP di Caltanissetta e la Croce Rossa che in questo momento sta fungendo, assieme ad altre associazioni ed enti, da braccio operativo per le attività di assistenza e soccorso in tempo di Covid 19 – Stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze – racconta Nicolò Piave presidente della CRI nissena – per poter aiutare più vulnerabili possibili, raccogliamo la generosità di aziende, come la WellSana e tante altre, e giriamo ai chi ha bisogno, anche i pazienti dell’Ospedale vivono un momento particolare, che sia Pasqua per tutti, una pasqua di speranza e di apprensione per tanti, cerchiamo con una media di quaranta volontari al giorno di essere vicini a chi soffre”.

 La macchina organizzativa è ben oleata, grazie ai referenti delle aree operative che stanno egregiamente coordinando il sistema di aiuti. Infine, un grazie al Dott. Benedetto Trobia che dimostra sempre grande attenzione al mondo del volontariato, con grande intuito e capacità amministrativa favorisce in ogni modo lo sviluppo delle attività solidali anche all’interno del presidio, non sempre scontato in un mondo che vive di burocrazia.