Il contatore della solidarietà cresce come aumenta la fiducia di venir fuori da questo momento complicato, ancora una nuova importante donazione per la raccolta fondi della Caritas finalizzata a garantire i servizi di assistenza alle famiglie in difficoltà. Questa volta a dare il proprio contributo è la Banca di Credito Cooperativo S.Michele, l’istituto di credito cooperativo della Città che ha deciso di mostrare vicinanza alla comunità nissena. Ancora una volta la BCC San Michele dimostra il suo antico, ma sempre attuale, legame con il territorio. Così come la dimostrazione che solidarietà e attenzione alle persone sono valori che ne caratterizzano l’operato.
Dall’inizio della raccolta le donazioni hanno raggiunto quasi 100 mila euro, solo con l’emporio sono centinaia le famiglie già assistite ma le ultime donazioni permetteranno di aumentare il bacino di utenza della Caritas di Caltanissetta. Ormai da giorni la Caritas aggiorna costantemente sui social il contatore della solidarietà che mostra una città generosa, così commenta il direttore della Caritas Giuseppe Paruzzo: “ è un momento particolarmente difficile per tantissime famiglie, per noi aggiornare costantemente il contatore delle donazioni oltre ad essere un gesto di trasparenza è soprattutto un messaggio positivo alla comunità. Il periodo di restrizioni è stato prorogato al 3 Maggio e il ritorno alla normalità sarà ancora molto lungo, l’incertezze economiche ancora tante, per questo è fondamentale veicolare messaggi positivi. Noi ci siamo, non ci siamo fermati.”
Proprio perché continua l’attività della Caritas e sempre di più sono le famiglie colpite dalla crisi economica e sociale, il traguardo della solidarietà è ancora lontano. Così ogni contributo diventa fondamentale nella staffetta per sostenere la comunità nissena, conclude infatti il direttore Giuseppe Paruzzo: “ Ringrazio con profonda gratitudine la BCC San Michele e tutti coloro che ci stanno dando un contributo piccolo o grande che sia per la raccolta fondi. Ogni contributo in più può dare ossigeno a fratelli e sorelle in difficoltà. Non lasciateci soli.”