Cronaca

Caltanissetta, magistrato di sorveglianza. Omicidio Raciti, respinta istanza domiciliari: Speziale resta in carcere

Resta in carcere Antonino Speziale, condannato in via definitiva per l’omicidio dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il magistrato di Sorveglianza di Caltanissetta ha respinto, infatti, l’istanza di domiciliari presentata dalla sua difesa nelle scorse settimane. A Speziale (nella foto), assistito dall’avvocato Giuseppe Lipera, restano da scontare 7 mesi degli 8 anni di condanna definitiva per l’omicidio dell’ispettore di polizia, colpito da un lavabo divelto dai bagni dello stadio dove si svolgeva il derby siciliano durante gli scontri avvenuti il 2 febbraio 2007.

Il suo difensore aveva chiesto al Tribunale di Sorveglianza di considerare la buona condotta e di tenere in considerazione anche l’emergenza coronavirus nelle carceri. La difesa di Speziale, alla luce della decisione del magistrato di sorveglianza che non ha ravvisato “il pregiudizio della detenzione”, ha reiterato l’istanza. “Noi insistiamo – spiega all’Adnkronos il suo difensore – perche’ riteniamo giusto che Speziale sconti gli ultimi mesi di condanna da espiare ai domiciliari”

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