Caltanissetta. Ambra, presidente quartiere San Luca: “L’Amministrazione adotti la bicicletta, utilità e salute”

CALTANISSETTA – Nello Ambra presidente del comitato di quartiere San Luca di Caltanissetta è un navigato sportivo note le sue imprese con 11 traversate a nuoto dello stretto di Messina e le maratone di 42 km di New York, di Mosca e di Pechino.

Ambra propone all’amministrazione comunale di Caltanissetta di far diventare la bicicletta uno dei principali mezzi della città, una virtuosa sfida della fase 2 del Coronavirus: “Non sarebbe una iniziativa peregrina, la bicicletta viene invocata dai sindaci di tutta Italia per ovviare agli enormi problemi delle distanziamento sociale sui mezzi pubblici; ci sono tanti modi per realizzare una pista ciclabile, uno su tutti è il più semplice economico e realizzabile nell’immediato anche tra la fine di maggio e giugno.

Si tratta semplicemente di restringere le corsie delle auto spostando gli stalli di parcheggio dal marciapiede verso il centro strada in questo modo nelle strade più larghe non si eliminano i parcheggi e le auto in sosta proteggono fisicamente i ciclisti, mentre la zebratura garantisce lo spazio per aprire lo sportello e il ciclista non si prende le sportellate e anche chi sale e scende dall’auto non rischia di essere investito dai ciclisti.

La pista ciclabile in maniera diversa si può estendere anche nella zona sud della città in viale Stefano Candura in direzione stadio Tomaselli; si può realizzare con il semplice cordolo, questo restringere ebbe la carreggiata ed eviterebbe i vari sorpassi delle macchine il limite di velocità è di 50 km orari che pochi attuano questo metterebbe in sicurezza tantissime persone che corrono che percorrono quella zona a piedi o fanno sport.

Tutto questo può avvenire in questo momento, perché è il momento giusto per rispettare il distanziamento sociale ridurre il traffico urbano, ridurre l’inquinamento. Faremo più movimento, saremo più in salute, stresseremo meno il servizio sanitario, faremo ridurre notevolmente i costi della società della sanità nonché della collettività; sono ottimista e convinto che l’amministrazione comunale e il consiglio comunale terrà in conto questa virtuosa iniziativa che si può realizzare in tempi brevi.

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