Nei giorni scorsi centinaia di immigrati, dopo essere sbarcati in Sicilia con l’autorizzazione del Governo nazionale nonostantel’emergenza epidemiologica, sono stati trasferiti in Provincia di Ragusa e di Agrigento, collocati in strutture private senza il coinvolgimento dei Sindaci del territorio, in alcuni casi tenuti addirittura allo scuro di tutto.
Sul caso interviene il Commissario della Lega per la Provincia di Caltanissetta, Oscar Aiello, che dichiara: “Consentendo ulteriori sbarchi dopo il caso del migrante trovato positivo al Covid-19 il Governo nazionale sta dando prova di irresponsabilità, mancanza di rispetto e di inadeguatezza. Irresponsabilità poiché sta esponendo a rischio di contagio operatori sanitari, forze dell’ordine ed il personale impiegato nelle operazioni di soccorso; mancanza di rispetto nei confronti di chi, con tanti sacrifici e rinunce, sta rimanendo a casa e sta lasciando chiuse le proprie aziende senza tra l’altro ricevere aiuti dal Governo, che nel frattempo invece consente lo sbarco ed il trasferimento nelle città di immigrati potenzialmente positivi al Covid-19 così come già accertato a Pozzallo; inadeguatezza perché così facendo non solo diventa complice indiretto del business degli scafisti (favoriti dall’atteggiamento buonista della sinistra italiana), inoltre sottrae risorse umane ed economiche che potrebbero essere impiegate a favore delle Partite Iva, le quali non hanno ancora ricevuto un centesimo.
La priorità dell’Italia non è riaprire i centri di accoglienza, ma le PMI e le industrie. Occorre ripartire dalle aziende, dal commercio e non dall’immigrazione.
Invito pertanto il Sindaco di Caltanissetta a verificare se il Governo nazionale ha deciso a sua insaputa di riaprire nel Capoluogo nisseno ulteriori centri di accoglienza e di constatare se al centro di Pian del Lago sono arrivati di recente ulteriori immigrati.
Colgo l’occasione per esprimere a nome della Lega solidarietà al Sindaco Gambino per le minacce subite durante una sua diretta Facebook, in questo difficile momento i Sindaci si trovano a combattere in trincea contro un nemico invisibile e vanno sostenuti, seppur all’Opposizione non lasceremo solo il Sindaco dinnanzi a tali atti intimidatori”.