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Villalba, Divergenze fra l’assessore Concetta Territo ed il sindaco Plumeri?

Carmelo Barba

Villalba, Divergenze fra l’assessore Concetta Territo ed il sindaco Plumeri?

Sab, 07/03/2020 - 10:33

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VILLALBA – Dall’assessore Concetta Territo RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

“A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Alessandro Plumeri in merito al mio distacco dalla politica, mi sembra doveroso chiarire ufficialmente la mia posizione politica e sfatare false dichiarazioni ed in particolar modo in merito al mio “non interesse a candidarmi a sindaco e neanche in consiglio, scegliendo di staccare dalla politica”

– il mio interesse a candidarmi a sindaco non c è mai stato

– il mio interesse a candidarmi in consiglio ci poteva essere

– io non ho scelto di staccare dalla politica, ma ho subìto la scelta

E’ necessario, per onore di verità, che io spieghi ai miei concittadini perché il Sindaco abbia detto  che io mi sia staccata dalla politica, senza spiegarne le  motivazioni. Il Sindaco non ne ha fatto menzione, forse perché non ha trovato le parole o forse perché gli risulta scomodo ammettere che, la mia decisione sia stata il frutto di una  esclusione lenta e progressiva operata  dal medesimo, forse spinto dalle circostanze, che ho dovuto subire e che alla fine mi ha portato all’ esasperazione.

Dopo tanti anni in politica ritengo di aver raggiunto un certo livello di esperienza sul campo; negli ultimi dieci anni il lavoro si è fatto sempre più pesante e logorante, i problemi da affrontare sempre più delicati ed è in virtù di questa esperienza acquisita penso sinceramente di aver avuto la capacità di risolverli e dare risposte positive alla cittadinanza.

“ Sarebbe un peccato non proseguire un impegno che è stato prolifico”

A questa affermazione rispondo ironicamente che il sindaco ha avuto coraggio a lasciarmi andare dopo aver fatto di tutto per tenermi. Sono stata, in questi lunghi anni, sempre al fianco del Sindaco Plumeri, e di questo me ne deve dare atto, sia durante le lotte ostinate in Consiglio Comunale coi bilanci rimodulati, i progetti falliti o mandati avanti con la sola forza della determinazione, sia nelle piccole battaglie di tutti i giorni in cui si richiedeva la presenza, il sostegno e l’unione.

Alla resa dei conti finale, quando è arrivato il momento di individuare il possibile candidato, mi è stato detto  che io non sarei mai stata all’altezza di ricoprire la carica di Sindaco perché ritenuta “NON AGGREGANTE”. E questa frase mi è stata detta dal mio sindaco. Dallo stesso sindaco che dichiara il mio non interesse alla candidatura.

È possibile che io non abbia le caratteristiche per ricoprire il ruolo di primo cittadino. È possibile che io non sia aggregante. Ma non è concepibile il fatto che gli ultimi 18 mesi del mio mandato di assessore siano stati un susseguirsi di  ripicche, giochetti e ostruzionismo perpetrate alla mia persona.

Avrei potuto continuare a svolgere serenamente il mio compito di assessore fino alla fine della legislatura e collaborare con il mio gruppo politico per la scelta del candidato sindaco ideale, aggregante. Invece in questi mesi tutto è stato architettato con le parole e con i fatti affinché io fossi portata a prendere la decisione di allontanarmi completamente dalla politica, dalla loro politica futura.

La mia presenza al Comune, da allora è risultata scomoda, ogni mia proposta è stata considerata “sterile”, ogni mia iniziativa criticata, tutto è stato pianificato al solo scopo di defenestrarmi immeritatamente. Questo ha scatenato in me sentimenti di rigetto, di rabbia e delusione, ho preso atto, in questa circostanza, che i valori di lealtà, di onestà e di amicizia, a cui ho sempre creduto, esistono a convenienza, dipendono dalle amicizie del momento e dalle condizioni che si vogliono creare per mera opportunità.

Consapevole di ciò, ho comunicato alla Giunta  la  decisione di non candidarmi, decisione che ha fatto letteralmente tirare un sospiro di sollievo al sindaco ma che non sono rimasta sorpresa dal suo acquiescente silenzio. Mi meraviglia invece come lui possa ora sperare che io ritorni sui miei passi. Credo fermamente che non ci può essere aggregazione senza un giusto atteggiamento, questo vale per me, vale  per tutti e vale  sempre! Per quanto mi riguarda, fino a fine legislatura andrò avanti a testa alta e con dignità, libera da qualsivoglia decisione politica futura, soddisfatta di avere fino alla fine compiuto il mio dovere  in coerenza con quello che è stato il programma elettorale, e ancora oggi con correttezza metto al corrente la cittadinanza su come stanno veramente le cose in trasparenza e verità.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno mostrato sinceramente la loro stima, a chi mi ha votata, voluta ed apprezzata. Quotidianamente percepisco l’ affetto di tante persone, questo mi rincuora e ne sono felice perché il mio successo io l’ho già ottenuto, è questa la vera mia vittoria! Auguro a tutti i nuovi protagonisti della prossima campagna elettorale, buona fortuna, e a tutti gli elettori buon voto. (Concetta Territo)