Rassegna stampa

Sicilia, mamma dona parte del fegato al figlio di otto mesi e lo salva: intervento record, oltre 10 ore

Una mamma che dona una parte del fegato al suo bambino di otto mesi. E’ la storia di una famiglia romana che all’Ismett di Palermo ha trovato una speranza di vita. Un intervento chirurgico duranto ben dieci ore e raccontato in un servizio a “Le Iene Show’, il programma su Italia 1 condotto da Alessia Marcuzzi e Nicola Savino con la Gialappàs Band.

L’operazione è stata eseguita dal professore Jean de Ville de Goyet, medico belga, da poco più di due anni direttore del programma di chirurgia addominale pediatrica dell’Istituto dei trapianti e terapie di alta specializzazione, attualmente tra i primi centri per numero di trapianti di fegato da vivente nei bambini.

Grazie a questo luminare a Palermo sono arrivati pazienti anche dalla Danimarca. “L’ospedale, nato alla fine degli anni Novanta, rappresenta un punto di riferimento di eccellenza per tutta la sanità del sud Italia con più di 500 trapianti all’attivo e quasi il 100% di risultati – si legge in una nota -. Il giornalista Gaetano Pecoraro racconta l’intervento eccezionale, un trapianto pediatrico fatto da donatore vivente”.

Da quando Jean de Ville de Goyet è arrivato all’Ismett, meno di tre anni, ha eseguito 30 trapianti da vivente: vanta, infatti, in Italia il maggior numero di trapianti di fegato pediatrico da vivente effettuati e la migliore curva di sopravvivenza di organo e paziente pari praticamente al 100 per 100. Il professore Jean deVille de Goyet a Palermo ha ritrovato anche alcuni dei bambini, che oggi sono adulti, e che lui stesso aveva trapiantato in Belgio 25-30 anni fa, quando in Sicilia non si eseguivano ancora trapianti. E alcuni genitori quando hanno saputo che era a Palermo hanno voluto rivederlo per manifestare il loro senso di gratitudine.

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