Dalla provincia

San Cataldo. La comunità ecclesiale ha chiesto l’intercessione del Santo Patrono per coronavirus.

SAN CATALDO. Una domenica speciale quella vissuta dalla Comunità Ecclesiale di San Cataldo. È stata una giornata penitenziale ad invocare tramite l’arciprete don Biagio Biancheri (nella foto) l’intercessione di San Cataldo, vescovo, patrono della Città. È stato chiesto a San Cataldo, potente taumaturgo, invocato nel passato contro le pestilenze e le malattie, di intercedere per la guarigione di quanti sono nella sofferenza, affinché questo male che ha colpito la Comunità Internazionale sia debellato. Insieme all’intercessione di san Cataldo, è stata chiesta la protezione della Santa Madre di Dio, di san Michele Arcangelo e del patriarca san Giuseppe. Dunque, un ricordo del Santo patrono all’insegna dell’emergenza che l’Italia e diversi altri paesi del mondo, stanno vivendo per il diffondersi del Covid-19 (Coronavirus). A questo s’è aggiunto anche il problema della siccità che da mesi ormai colpisce il territorio.

In Chiesa Madre, davanti l’immagine del patrono, a nome di tutte le realtà ecclesiali, dal pomeriggio del 7 marzo e per tutta la giornata dell’8, c’è stata infine una lampada votiva, segno di vita illuminata dalla risurrezione del Signore.

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