SAN CATALDO. Il Partito Democratico di San Cataldo ha inoltrato in data odierna alla Commissione Straordinaria un invito ad una collaborazione tra tutte le realtà sociali per affrontare insieme l’emergenza Coronavirus, spingendo per una maggiore informazione e un dialogo con tutte le attività economiche, in special modo quelle relative al settore enogastronomico. Questo il comunicato che riceviamo e pubblichiamo:
“Gli ultimi giorni sono stati vissuti con apprensione da parte di tanti cittadini che si ritrovano a dover affrontare l’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Coronavirus in tutto il territorio nazionale. Proprio a tal proposito è stato emanato il DPCM del 04 marzo 2020 che ha lo scopo di unificare i programmi di prevenzione adottando misure forti per contrastare e contenere il contagio del virus COVID-19.
Consapevoli della
necessità di non creare allarmismi e panico, riteniamo che quello attuale sia
un momento in cui vada garantita l’unità tra le realtà sociali e le
istituzioni. A tal proposito chiediamo a Codesta Commissione Straordinaria di
attivarsi per una comunicazione ancora più intensa con il duplice scopo da un
lato di far chiarezza e contrastare il dilagare di informazioni errate o
inesatte e dall’altro di garantire la conoscenza e consequenziale messa in atto
delle istruzioni igienico-sanitarie.
È innanzitutto fondamentale far conoscere tutte le indicazioni contenute nel citato decreto, fra cui ricordiamo le sospensioni di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura; ma anche di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali; il divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso; le limitazioni delle visite ai parenti in strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura; la raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. A tal fine chiediamo che vengano impiegati tutti i mezzi di informazione e comunicazione, non limitandosi al solo sito istituzionale.
Inoltre è auspicabile raccomandare di seguire le dieci regole pubblicate dal Ministero della Salute aventi ad oggetto le istruzioni igienico-sanitarie e comportamentali. In questo riteniamo essenziale coinvolgere, fra gli altri, le attività di vendita e somministrazione di cibo e bevande, affinché garantiscano la messa in atto di tutte le forme di prevenzione e pulizia.
In questa fase delicata per il nostro Paese ci mettiamo a disposizione e invitiamo tutte le parti sociali a rispondere in maniera forte e unita per contribuire, ognuno nel suo piccolo, ad impedire la diffusione del virus, così da ritornare al più presto alla normalità della vita quotidiana.
Invitiamo infine il Comune a manifestare la massima solidarietà, da parte di tutti i sancataldesi, a tutti i medici, gli infermieri, i militari, e chiunque altro continua a lavorare con professionalità in prima linea per salvaguardare la nostra salute”.