Salute

Italia, Coronavirus: dalla padrona del cane sorpresa a 30 km da casa ai fumatori di spinelli in piazza

tgcom.24

Italia, Coronavirus: dalla padrona del cane sorpresa a 30 km da casa ai fumatori di spinelli in piazza

Lun, 16/03/2020 - 09:39

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Porta a spasso il cane a 30 chilometri da casa Tra i trasgressori delle disposizioni del decreto Conte ce n’è di tutti i colori. Come riporta l’Eco di Bergamo nel weekend i carabinieri hanno effettuato 360 controlli denunciando 22 persone per inosservanza dei provvedimenti amministrativi (art. 650 del codice penale). Tra queste anche la padrona del cane sorpresa a San Pellegrino, mentre era intenta a portare a spasso l’amico a quattro zampe. La donna è però residente un po’ fuori mano, a Bergamo. per giustificare un giretto col cagnolino. La stessa sorte è toccata a una ragazza di 18 anni, di Pradalunga.

In cinque beccati in piazza a fumare canne a Catania I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Piazza Dante, impegnati nell’attività di controllo del rispetto delle misure previste per il contenimento della diffusione del virus, hanno sorpreso cinque pregiudicati, di età compresa tra 25 e 29 anni, intenti a condividere uno spinello di marijuana a Catania. Lo riporta la Sicilia secondo cui oltre alla denuncia per la violazione dell’art. 650, i cinque sono stati segnalati alla Prefettura per l’uso personale di sostanze stupefacenti.

Festa a scuola a Roma: denunciati prof e dirigenti A Roma dieci persone tra docenti e dirigenti sono stati denunciati per aver organizzato una festa, con musica e barbecue, nel cortile di una scuola internazionale alla periferia. L’allarme è scattato domenica pomeriggio con molte chiamate ai carabinieri che segnalavano fumo, musica e schiamazzi provenire dal cortile di una scuola internazionale della zona. All’interno del cortile i militari hanno trovato 17 persone tra dirigenti e insegnanti con i figli che stavano facendo un barbecue: 10 i denunciati.

A Modena c’è chi vuole uscire di casa per andare a imbottigliare il vino Come scrive invece la Gazzetta di Modena, da Mirandola a Cavezzo, passando per Vignola, Sassuolo, Maranello e Pavullo l’amore a distanza diventa condizione indispensabile per rimettersi al volante di un’auto. Ma in queste terre anche il vino diventa fedele amico di lunghe e monotone giornate rinchiusi in casa. E’ il caso di un uomo che ha telefonato alla polizia municipale di Mirandola chiedendo se fosse possibile andare a Sorbara, nel Modenese, a prendere del vino da imbottigliare. “Sa, è il momento giusto e sono a casa dal lavoro in questi giorni…”, ha spiegato l’uomo all’agente che ha replicato ribadendogli il divieto.