Calcio

Il Città di Caltanissetta vince il derby con la Master Pro San Cataldo: oltre 600 tifosi al Palmintelli, in tribuna anche Sindaco e Giunta

Il Città di Caltanissetta si aggiudica per 3 a 2 il derby contro la Master Pro San Cataldo, conquista il quarto posto nella graduatoria del girone G del campionato di prima categoria e manda in visibilio gli oltre 600 spettatori che domenica 1 marzo hanno gremito le tribune del mitico “Palmintelli”, unico, vero tempio del calcio nisseno, rinvigorendo fortemente nella città l’amore per il calcio che negli ultimi anni si era “assopito”.

Una straordinaria festa dello sport alla quale ha preso parte il sindaco Roberto Gambino e gran parte della sua Giunta (presenti gli assessori Grazia Giammusso, Fabio Caracausi, Giuseppe La Mensa e Marcello Frangiamone) per sostenere la squadra del capoluogo nisseno.

Il match è stato preceduto da un momento emozionante, il ricordo di Luigi Fonti, nisseno di 19 anni, scomparso un anno fa in un incidente: il fratello Michele è in forza alla squadra nissena. Alla famiglia, un mazzo di fiori da parte del Città di Caltanissetta, uno da parte della Master Pro San Cataldo ed uno dal gruppo organizzato “Cani sciolti”. In campo anche il primo cittadino e l’assessore allo sport: il pubblico ha tributato un lungo applauso a Luigi. Uno straziante striscione, firmato “Mamma e Papà”, affisso all’inferriata della gradinata, recitava: “E’ stato facile amarti, sarà difficile dimenticarti. Luigi vive!”.

Le pagine romanzesche del calcio dilettantistico italiano, siciliano ed in questo caso nisseno, intrecciano dolore con insolite rivalità familiari come quella davvero singolare di Matteo Messina (21 anni), in forza ai nisseni, che affronta il fratello Luigi (24 anni) portiere dei sancataldesi: il padre Salvatore è dirigente del Città di Caltanissetta.

Il fischio del direttore di gara accende la sfida. Padroni di casa sostenuti dal folto pubblico, guidati dal gruppo “Cani Sciolti”, che appaiono volenterosi ma poco incisivi; ospiti sancataldesi più compatti e coesi, pian piano iniziano a tessere trame convincenti e sempre più efficaci. Ospiti incisivi, Giambra sfiora il vantaggio in due occasioni: in una, centra un clamoroso palo (8’). La segnatura della Master Pro è nell’aria e si materializza al 20’: Carlo Failla scatta in maniera perentoria ed elegante sulla fascia, fulmina due avversari vestiti da birilli, entra in area, apre il piatto e colloca la palla sul palo opposto; gol di pregevole fattura che muta l’equilibrio.

La reazione dei nisseni è più affidata alla rabbia agonistica che alla manovra ragionata. Il capitano Vincenzo Firingeli è un metronomo preciso ma sembra predicare nel vuoto, solo a sprazzi si accendono Sammartino e Russo. Un cross vellutato plana sul dischetto dell’area di rigore, Sammartino, con un morbido colpo di testa all’indietro, accarezza la palla con la nuca: traiettoria subdola che sembrerebbe quella giusta per il pareggio ed invece, la sfera centra la traversa e termina sul fondo. Master Pro caparbia che almeno in un paio di occasioni impegna l’estremo difensore Marco Ammendola: nulla di particolarmente pericoloso ma, il portiere di disimpegna con autorevolezza.

Nell’intervallo il tecnico dei nisseni, Alessio Sferrazza, cambia Scribani con G. Falzone. L’inizio della ripresa certifica la giustezza delle decisioni dello stratega nisseno. Dopo 4 minuti arriva il pareggio firmato dal capitano Vincenzo Firingeli che spinge in fondo al sacco una palla vagante: esplode il Palmintelli. Inizia una girandola pirotecnica di emozioni.

La Master Pro non molla e ritrova il vantaggio al 63’: Pastorello, colpevolmente lasciato senza marcatura nell’area di rigore, con un perentorio colpo di testa supera l’incolpevole China. Città di Caltanissetta che spinto dai tifosi si getta in avanti.

Al 69’ un difensore sancataldese tocca la sfera con la mano dentro i 16 metri: rigore ineccepibile. Sul dischetto, freddo e determinato si presenta Sammartino: esecuzione impeccabile, portiere spiazzato ed il 2 a 2 è servito e trsforma lo storico stadio di viale della Regione in una bolgia ‘infernale’. Nisseni trascinati dal pubblico che cingono d’assedio l’area avversaria.

Al 77’ il liscio di un difensore ospite che trasforma un innocuo cross radente in un dardo avvelenato: il più concreto è Sammartino che segue la traiettoria della palla e con il piatto fa esplodere il Palmintelli. Il finale è a forti tinte giallorosse, con il numero 10 Russo capace di gettare incredibilmente al vento due favorevoli occasioni per portare il Città Di Caltanissetta sul 4 a 2. Master Pro cha sfiora il pari con un colpo di testa che timbra il legno. I 5 minuti di recupero, sono la degna conclusione, condita da tensione e sofferenza, di un match combattutissimo: il triplice fischio finale, scatena la ‘torcida’ nissena.

Clima festoso che ha coinvolto anche il sindaco Gambino che ha dedicato sulla sua pagina ufficiale di facebook, un post al derby con un video dell’acceso tifo per la formazione di casa che è formata prevalentemente da atleti nisseni.

Adesso il Città di Caltanissetta, del presidentissimo Antonio Emma, forte dell’affetto del capoluogo, è in piena corsa play-off; alla fine del campionato mancano 6 gare, gli atleti giallorossi saranno artefici del loro destino.

CITTA’ DI CALTANISSETTA: Ammendola (46’ China), Di Marco, cordaro, Messina (75’ Ferraro), Ventura, Firingeli, Sammartino, Giorgio (46’ S. Falzone), Scribani (46’ G. Falzone), Agliata (46’Di Gloria), Russo. All.: Sferrazza.

MASTERPRO SAN CATALDO: Messina, Martorana, A. Cammarata, Zuppardo (82’ Mangione), Tumminelli (62’ Brancaforte), Granatiere (87’ Lunetta), G. Cammarata, Sciortino, Mulè (66’ Scrudato), Giambra (46’ Pastorello), Failla. All.: Marcenò.

ARBITRO: Mandracchia di Agrigento.

RETI: 20’ Failla, 49’ Firingeli, 63’ Pastorello, 69’ (R.). e 77’ Sammartino

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