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Coronavirus: Viminale, non vere le accuse di Musumeci sui transiti in Sicilia

Redazione

Coronavirus: Viminale, non vere le accuse di Musumeci sui transiti in Sicilia

Lun, 23/03/2020 - 19:34

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I transiti giornalieri per la Sicilia hanno fatto registrare una costante diminuzione dai 2.760 di venerdi’ 13 marzo ai 551 di ieri, domenica 22 marzo. La domenica precedente, 15 marzo, il traffico era consistito in circa il doppio di auto e quasi il triplo di passeggeri, rispettivamente 469 e 1384. Lo precisa il Viminale in relazione alle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, In particolare, ieri sono traghettati da Villa San Giovanni a Messina 551 viaggiatori e 239 autovetture. Tutti i viaggiatori sono stati controllati prima di salire a bordo. Dei 551 viaggiatori, 136 sono risultati appartenenti alle forze dell’ordine che giornalmente attraversano lo Stretto per motivi di lavoro; i restanti 415 sono tutti risultati appartenenti alle altre categorie legittimate ad effettuare il traghettamento.

Nella nota di precisazione e’ quindi detto che “non rispondono al vero le accuse del presidente Musumeci – mosse per di piu’ in un momento in cui le istituzioni dovrebbero mostrarsi unite nel fronteggiare l’emergenza – secondo le quali sarebbe in atto un flusso incontrollato verso le coste siciliane, tant’e’ che, ieri, tutte le persone che hanno traghettato sono risultate legittimate a farlo. Comunque, nel caso in cui venga individuato un soggetto non autorizzato, questi verra’ fermato e denunciato ai sensi dell’articolo 650 c.p.”.