Requisire le strutture alberghiere per consentire agli operatori sanitari di poter fruire di un alloggio evitando di tornare a casa e rischiare di contagiare i familiari. È la proposta del Nursind Sicilia che in una nota a firma del coordinatore regionale Claudio Trovato ha proposto la misura al presidente della Regione, misura subito rilanciata nella provincia nissena dal segretario Giuseppe Provinzano.
Nelle
strutture ospedaliere, spiega il Nursind, c’è la necessità per gli operatori
sanitari, medici, infermieri, tecnici e operatori socio sanitari, di poter fruire
di un alloggio per riposare e ristorarsi fra un turno e l’altro, evitando di
tornare a casa rischiando di mettere a repentaglio la salute propri familiari.
Infatti anche in caso di eventuale quarantena o contagio accertato non è
pensabile che questi lavoratori tornino a casa con il rischio di trasmettere
l’infezione.
Il segretario di Caltanissetta, Giuseppe Provinzano, rilancia la proposta per il proprio territorio: “Crediamo che questa iniziativa – dice – possa essere di sostegno per gli infermieri, medici e tutto il personale sanitario che potrebbe trovarsi a contatto con i pazienti Covid positivi, che in questa fase si dovranno allontanare da casa per preservare la propria famiglia. Sappiamo benissimo che in questi giorni il personale sanitario continua a dare prova di grande dedizione, generosità e impegno, lottando senza sosta a fianco dei pazienti colpiti dal Coronavirus. Tale iniziativa consentirà di dare risposta anche a un’altra esigenza, quella degli operatori neoassunti che, arrivando da altre realtà territoriali, necessitano di trovare immediatamente un alloggio per iniziare a lavorare nei nostri ospedali”.