Notte di caos nel carcere Pagliarelli di Palermo, dove circa 300 detenuti hanno dato vita ad una animata protesta, come avvenuto in altre carceri italiane, contro la decisione del Governo di limitare le visite parentali a causa della diffusione del contagio da coronavirus. I detenuti hanno dato fuoco a lenzuoli e cuscini, lanciando poi tutto attraverso le grate delle celle verso l’esterno.
Una situazione che è stata notata distintamente dall’esterno della struttursa, mandando in tilt il traffico in viale Regione Siciliana. Un gruppo di parenti dei detenuti si è radunato davanti all’ingresso per unirsi alla protesta dei loro congiunti.
A mediare con i detenuti è stata la direttrice, Francesca Vazzana, che ha spiegato le preoccupazioni per episodi simili in una struttura che ospita 1400 detenuti, e dove “in una cella spesso sono in quattro e non si riesce a mantenere le distanze previste