Club House della DLF Nissa Rugby affollata da atleti, genitori e curiosi in occasione dell’appuntamento con la Fidas per un incontro formativo sull’importanza della donazione del sangue.
Dalle 19.45 di martedì 3 marzo, presso lo stadio “M. Tomaselli” di Caltanissetta, la Fidas sez. Caltanissetta ha illustrato la sua attività ed i benefici connessi alla donazione. In un momento anche storicamente difficile, complice il coronavirus, che ha fatto drasticamente diminuire le donazioni. Presenti presidente Carmelo Giardina, segretario Salvatore Pilato ed i relatori Nello Ambra, Ennio Madonia e Anna Lacagnina.
Uditorio attento, in prima fila il presidente della DLF Nissa Rugby Giuseppe Lo Celso (“storico” donatore), e partecipe che ha interagito con i relatori.
Particolarmente gradito l’intervento di Nello Ambra, 74 anni, donatore emerito e sportivo conosciuto: tra i tanti record detiene, in seno alla Fidas nazionale, quello di traversate a nuoto dello stretto. Ambra ha sottolineato: “Ci tenevamo tanto ad incontrare i dirigenti, l’allenatore e gli atleti della DLF Nissa Rugby, rinomati per il loro altruismo e costante presenza nelle emergenze sociali. Tutta la famiglia Lo Celso (Presidente e figli) da tanti anni sono donatori di sangue alla FIDAS; il capofamiglia Giuseppe ha donato ben oltre 90 sacche di sangue, ha dato ben due anni di vita ad un talassemico. Siamo contenti, della risposta immediata da parte di tutta la squadra; in molti si recheranno alla FIDAS per fare le prime analisi”.
Grande soddisfazione per la proficuità dell’incontro. La società nissena, la prima nel centro Sicilia per l’attività didattica e nel sociale, ha ringraziato la Fidas per le preziose indicazioni fornite e per l’opera meritoria, appassionata, continua e proficua che svolge in tutta la provincia.
Al termine dell’incontro il quindici nisseno ha donato un pallone da rugby alla Fidas che ha ricambiato con una maglietta.