CALTANISSETTA – Aumentano le restrizioni alle libertà ed alla circolazione. Dopo il giro di vite del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, il sindaco di Caltanissetta, preoccupato dai focolai cittadini, ha emesso un’ordinanza che impone a tutti gli esercizi commerciali ad eccezione di alimentari, supermercati e farmacie la chiusura dei locali entro le ore 14.

I casi di contagio nel capoluogo sono praticamente raddoppiati in meno di 48 ore complici anche gli irresponsabili comportamente di alcuni dei contagiati che hanno svolto un’intensa vita sociale.

La situazione di crescente preoccupazione e i consulti tra le autorità e la sanità, hanno indotto il primo cittadino ad adottere provvedimenti restrittivi.

L’invito sempre più pressante rivolto ai nissenio è di restare a casa, Gambino è perentorio: “Quello che devono fare i cittadini è restare a casa. Ci sono persone che vanno al supermercato tre volte al giorno poi escono per le sigarette e poi comprare il pane. Devo dire che sono imbecilli. Sono parole forti che vanno usate. Se uno vuole mettere a repentaglio la sua vita è libero di farlo ma qui si tratta di mettere a repentaglio la vita di tutti gli altri e non possiamo permetterlo”.