CALTANISSETTA – Non solo lavoro e sacrificio a tutela e salvaguardia della sicurezza e sanità pubblica; dalla questura di Caltanissetta parte anche un messaggio di solidarietà, un invito a restare uniti e rispettare le regole per superare questo periodo di crisi.
Da stamani sull’ingresso della questura campeggia uno striscione con la scritta “Restate a casa, ce la faremo”. La polizia nissena oltre la meritoria opera professionale, svolta con impegno e passione così come tutte le altre forze dell’ordine, ha deciso di trasmettere un “segnale” di grande ottimismo e speranza.
Determinate, indispensabile, in questo delicato frangente adoperarsi collettivamente per bloccare i contagi: i cittadini, i nisseni, possono contribuire rispettando le regole imposte dal decreto 11 marzo.
L’esortazione nasce per invitare tutti a “combattere” contro il Coronavirus. Gli agenti della Polizia di Stato, così come i colleghi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e delle altre Forze di Polizia, nazionali e locali, in questi giorni stanno intensificando gli sforzi per garantire un maggior controllo del territorio e l’osservanza delle disposizioni dei D.P.C.M. dell’8, 9 e 11 marzo 2020, al fine di prevenire e contenere la diffusione del covid-19.
I risultati di queste misure eccezionali di contenimento non si vedranno subito, ma, se tutti rispettano le regole, arriveranno. Non solo lavoro e sacrificio a tutela e salvaguardia della sicurezza e sanità pubblica, dunque, dalla Questura di Caltanissetta parte anche un messaggio di solidarietà, un invito a restare uniti e rispettare le regole per superare questo periodo di crisi.