Nisseni con il fiato sospeso; desta preoccupazione il destino della Settimana Santa dopo l’approvazione del decreto del presidente del Consiglio che vieta per trenta giorni “ i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Per mettere ordine e fissare dei punti chiave sulla spinosa vicenda è intervenuto Roberto Gambino, il sindaco di Caltanissetta: “Dopo la firma del decreto del presidente del consiglio, facciamo il punto sulla settimana santa. Tutte le manifestazioni, con assembramenti, sono sospese fino al 3 aprile; per cui fino a quella data annullate tutte le tipologie di eventi anche quelli che riguardano la Settimana Santa, ad esempio i Sabatini”.

Il primo cittadino però specifica: “Per la Settimana Santa il primo evento importante è la Domenica delle Palme che cade il 5 aprile, per cui in teoria sarebbe fuori dal decreto i cui effetto si esauriranno il 3 aprile. Questo, sotto il profilo teorico, vuol dire che la manifestazione più amata dai nisseni dovrebbe svolgersi. Questo allo stato attuale, eventuali proroghe del decreto o altri eventi imprevedibili potrebbero mutare la situazione”.

Dunque la scadenza del decreto fissata per il 3 aprile non intaccherebbe la Settimana Santa.