L’Uefa ha ufficializzato il rinvio degli Europei di calcio al 2021. Nella nota il presidente Alexandr Ceferin dice che “in un momento come questo la comunità del calcio aveva il dovere di mostrare unione, solidarietà e senso di responsabilità. La salute dei giocatori, degli staff e dei tifosi è la nostra priorità. Da parte di tutti c’è stato un autentico spirito di cooperazione”
La Uefa ha istituito un gruppo di lavoro per esaminare le possibilità per l’edizione di questa stagione di Champions ed Europa League, attualmente sospese per l’emergenza coronavirus. A quanto si apprende, l’obiettivo è disputare la finale delle due competizioni entro giugno.
Fifa rinvia Mondiale per club – La Fifa ha deciso di rinviare la prima edizione del Mondiale per club ‘allargato’ (a 24 squadre), che avrebbe dovuto svolgersi a giugno del prossimo anno in Cina. Lo ha ufficializzato con una nota in cui si precisa che “accogliendo le richieste delle confederazioni continentali, è stato deciso lo spostamento del Mondiale per club a fine 2021 o 2022 0 2023”. Una data precisa dello svolgimento di questa competizione verrà presa “quando la situazione sarà più chiara”. Viene poi chiarito che lo spostamento del torneo è stato stabilito “dopo averne discusso con il governo e la federazione calcio cinese”. Alla luce delle’emergenza del Coronavirus, la Fifa fa poi sapere di aver disposto la donazione di 10 milioni di dollari all’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il Consiglio esecutivo della Conmebol ha stabilito di rinviare al 2021 l’edizione della Coppa America che avrebbe dovuto svolgersi quest’anno, in Argentina e Colombia, dal 12 giugno all’11 luglio. La decisione è dovuta all’emergenza del Coronavirus. Le nuove date, del prossimo anno, sono dall’11 giugno al 10 luglio.
La Conmebol ha anche deciso di confermare gli inviti per Qatar ed Australia, che avrebbero dovuto partecipare al torneo che adesso è stato rinviato.
Il Cio ad atleti “continuate a prepararvi per Tokyo – Il Cio incoraggia tutti gli atleti “a continuare a prepararsi alle Olimpiadi di Tokyo nel migliore dei modi”. Dopo la prima riunione per fare il punto sull’emergenza coronavirus e le possibile ripercussioni sui Giochi della prossima estate, il Comitato olimpico internazionale non arresta la marcia di avvicinamento all’appuntamento a cinque cerchi (24 luglio-9 agosto). “Continueremo a supportare gli atleti, consultando i rispettivi comitati olimpici nazionali – fa sapere il Cio – Restiamo pienamente impegnati per Tokyo 2020 e, con oltre quattro mesi, non è necessario prendere decisioni drastiche in questa fase”.