Nella notte i Carabinieri della Stazione di Realmonte (AGRIGENTO) hanno arrestato un tunisino trentatreenne trovato ancora alla guida dell’auto che aveva rubato poco prima ad AGRIGENTO. L’uomo ha anche opposto resistenza ai militari. “In questo periodo di intensi e puntuali controlli per verificare il rispetto delle norme per il contenimento del coronavirus, l’attenzione dell’Arma resta alta anche nel contrasto della criminalità comune- dicono i carabinieri-.
Era da poco passata la mezzanotte quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di AGRIGENTO ha ricevuto l’allarme del responsabile di una società la cui auto era stata rubata in pieno centro cittadino. Le ricerche subito diramate dalla Centrale Operativa dei Carabinieri hanno consentito, complice anche la pochissima gente in giro, di incrociare l’auto. Il malvivente infatti è incappato in uno dei numerosi posti di controllo. Ha invertito la marcia ed è iniziato l’inseguimento a sirene spiegate”.
Diverse pattuglie hanno infatti bloccato le vie di fuga del ladro. Lo sforzo dei militari è stato ricompensato poco dopo quando, sentendosi braccato dalla pattuglia che a sirene spiegate lo aveva quasi raggiunto, il ladro ha finito la sua corsa uscendo di strada all’inizio del centro abitato di Realmonte. L’uomo, un tunisino di 33 anni, ha anche opposto resistenza ai militari che cercavano di bloccarlo e di portarlo in caserma. Il tunisino è stato arrestato in flagranza per il furto dell’autovettura e anche per resistenza a pubblico ufficiale e portato in carcere. La macchina rubata, invece, è stata subito restituita al legittimo proprietario, che ha ringraziato i Carabinieri per la loro pronta reattività. (Foto di repertorio).