Da sinistra: Monica Diliberto, Rosalia Mifsud e Rosalia Garofalo
Tre donne sono state uccise nelle scorse ore in Sicilia in due distinti episodi di femminicidio. Il primo episodio è accaduto la notte tra il 29 e il 30 gennaio a Mazara del Vallo, dove una 52enne, Rosalia Garofalo, è stata picchiata fino alla morte dal marito 54enne, Vincenzo Frasillo. La vittima da 20 anni subiva le violenze del coniuge, e più volte aveva denunciato il suo aguzzino anche se poi aveva ritirato le denunce. L’epilogo tragico è avvenuto dopo la decisione della donna di separarsi definitivamente dall’uomo.
Il secondo tragico episodio è avvenuto il 31 gennaio a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Qui ad essere state uccise sono state madre e figlia. A ucciderle a colpi di pistola è stato un 27enne che aveva una relazione con la donna di 48 anni.
Il giovane si è tolto poi la vita con la stessa arma. Anche in questo caso, l’assassino non si era rassegnato alla fine della relazione con la donna. I tre corpi, quello di Rosalia Mifsud di 48 anni, della figlia di 27 anni, Monica Diliberto e di Michele Noto, 27 anni, erano tutti in camera da letto.
