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Sommatino, democrazia partecipata: il Rotary consegna “il parco dell’inclusione”

Redazione

Sommatino, democrazia partecipata: il Rotary consegna “il parco dell’inclusione”

Gio, 06/02/2020 - 09:16

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SOMMATINO – Il Rotary Club Valle del Salso riconsegna alla comunità Sommatinese il “Parco Robinson” di via Don Orione.

Ieri la cerimonia di inaugurazione, che ha visto la presenza del Sindaco di Sommatino dr.ssa Elisa Carbone, che ha portato i saluti istituzionali, il Governatore del Distretto 2110 del Rotary International dr. Valerio Cimino, il presidente del Rotary Club dr. Luigi Loggia.

Presenti anche gli assessori Stefano Licata, Angela Cocita, l’arciprete Don Domenico Lipani, i responsabili dell’area tecnica Roberto Alotta e dei servizi alla persona Rosanna Sciascia.

L’evento è stato caratterizzato dalla gioiosa presenza di un nutrito gruppo di bambini dell’Istituto comprensivo “N. Di Maria” di Sommatino, subito cimentatisi con giostrine, anche di quelle dedicate all’inclusione, giochi e labirinti, ora ripristinati.

“Restituiamo alla città di Sommatino un luogo abbandonato da molti anni e questo grazie al progetto di Democrazia Partecipata portato avanti da questa amministrazione, grazie al quale 6.500 euro sono stati destinati al parco Robinson, all’acquisto e installazione del primo gioco inclusivo del nostro Comune. Giocare – ha detto il Sindaco Elisa Carbone – è un diritto di tutti i bambini, sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ONU e la riqualificazione dei nostri parchi, anche in tal senso, rientra nel nostro programma elettorale. Ringrazio il Rotary Club che si è messo in gioco con questo progetto ed ha fortemente creduto in questa iniziativa, l’assessore Sofia Crapanzano e gli uffici comunali che si sono adoperati per rendere possibile tutto ciò e le associazioni come l’Auser che hanno collaborato. Dimostriamo ancora una volta come la collaborazione tra Comune, associazioni e cittadini possa portare vantaggi concreti all’intera città. Crediamo nel modello di una comunità unita e continueremo a lavorare così.”

Nel nostro Paese, su 8.200 comuni, ci sono solo una trentina di parchi inclusivi e circa 200 altalene inclusive, cioè accessibili con la sedia a rotelle, il Parco Robinson di Sommatino, da oggi è tra i primi in Italia.

Il Governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Valerio Cimino, ha voluto da parte sua ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per aver condiviso con convinzione il progetto che ha vinto la “competizione elettorale”. Ha inoltre avanzato l’auspicio verso la trasformazione dei centri abitati in “città verde, a misura di tutti i suoi abitanti, dove il verde urbano generi benessere per le persone, nessuno escluso, e gli spazi verdi diventino occasione di trasformazione urbana verso la qualità dell’esistere e la felicità” .

Ha aggiunto inoltre che “il Rotary Club Valle del Salso è stato il primo Rotary del Distretto ad utilizzare i fondi della democrazia partecipata per realizzare un progetto di servizio. In questo caso l’impegno del club e ancor più meritorio perché è dedicato ai bambini della città. Un grazie al presidente e ai soci del Club per quanto stanno facendo a favore dei quattro comuni in cui opera il sodalizio.”

“Col progetto del parco ludico-didattico come momento di inclusione – ha detto il Presidente del Rotary Club Valle del Salso Luigi Loggia – ci si propone il principale obiettivo ambientale di risistemare questa area verde in stato di abbandono trentennale; tale intento è complementare a quello di inclusione, per consentire a “Tutti” l’accesso con interventi per il mondo del gioco e della socializzazione dei bambini privi di barriere. Ma c’è anche l’auspicio di svilupparne le potenzialità andando ‘oltre’! Oltre il semplice concetto di spazio verde, l’area piantumata a oliveto e agrumeto, anche grazie a nostri interventi del recente passato, da trasformare in un parco del benessere e dell’espressione artistica e culturale, a misura di tutti, bambini, anziani, famiglie; proponendo la realizzazione di forme di aggregazione sociale e nuove forme di coinvolgimento di imprese private, associazionismo e volontariato, del mondo scolastico etc.etc..”

”Ringrazio tutti per il supporto che ci hanno fornito già dal primo momento, l’Amministrazione e i funzionari e dipendenti comunali, nonché i soci rotariani che a vario titolo hanno messo a disposizione il loro tempo, le loro abilità anche professionali e il loro lavoro! E infine, ma non ultimo la ditta Edilsommy che, nel realizzare le opere programmate, ha offerto pure ampia disponibilità effettuando gratuitamente opere non previste, date le risorse contenute.”

Tale intervento ci fa riflettere sulle potenzialità del Parco Robinson come contenitore culturale al di là del solo spazio verde, che potrà offrire ai bambini, attraverso campagne culturali organizzate con la Scuola, forme alternative di gioco e ai più grandi uno spazio di incontro e di cultura come Campus di giochi, natura, teatro e musica.

Questo luogo, con la collaborazione dell’Amministrazione, della Scuola e del mondo dell’Associazionismo, può diventare una importante vetrina ed esclusivo contenitore culturale, così come era previsto nella progettazione originaria di parecchi anni fà.