Il nisseno Daniele Pino è stato selezionato dalla Rai Play tra i 15 interpreti che stanno traducendo le 5 serate di Sanremo in linguaggio dei segni.
Si tratta di una novità della kermesse canora che, per la sua settantesima edizione, ha deciso di espandere il suo pubblico rendendo fruibili le canzoni anche alla comunità sorda.
Daniele, 36 anni e originario di Caltanissetta, si definisce pignolo, severo e riflessivo. Tra le sue qualità, però, c’è anche una grande passione per la musica e una solarità coinvolgente che ha fatto conoscere al grande pubblico quando, nel dicembre del 2016, ha partecipato ad alcune puntate della trasmissione “Affari Tuoi”.
In una sua recente intervista, rilasciata al giornale online Viverefermo.it, Daniele ha raccontato la sua grande capacità nel riuscire a guardare il lato positivo in ogni situazione, comprese quelle in cui sono presenti limiti fisici che potrebbero essere considerati insormontabili. “Essere sordo per me significa riuscire ad andare avanti e continuare a esprimere meraviglia senza la smania di dover sentire a tutti i costi, anche i suoni più impercettibili. Essere sordo è saper essere felice senza il rumore dell’acqua o delle lancette di un orologio, essere felice senza una risata fragorosa o senza l’urlo di un’emozione nello scoprire una bella notizia. Essere sordo è non avere paura del silenzio. Ho imparato a essere felice anche senza sentire la musica, consapevole che adesso la si può “vedere” attraverso le mani. Prima sentivo la musica solo tramite l’apparecchio acustico perché non avevo alternative soddisfacenti. Un giorno “ho sentito bussare” alla porta del mio cuore la Lingua dei Segni e tutto è cambiato”.
L’accettazione della sua condizione, da sempre considerata una “disabilità” da colmare con lezioni di logopedia e apparecchi acustici, è arrivata nel momento in cui, a 21 anni, ha cominciato a imparare la Lingua dei segni e ad ascoltare la profondità dei silenzi.
Un percorso di crescita interiore che lo ha portato oggi a essere tra i performer di “Sanremo Live LIS” trasmesso dallo studio virtuale di via Teulada a Roma. Daniele Pino e i suoi colleghi, guidati dalle coreografe Giovanna Rinaldi e Moira Sbriccioli, hanno imparato interpretare le canzoni con tutte le espressioni del volto e del corpo. Non si tratta di una semplice traduzione da un linguaggio orale a uno gestuale ma della capacità di trasmettere anche tutte le emozioni, lo spirito e il ritmo racchiuso in ogni singola canzone.
Al Festival “parallelo”, come lo ha chiamato lo stesso servizio pubblico nazionale, il giovane nisseno si è cimentato con Volare, Felicità, Carioca, Ringo Starr, L’italiano e Adesso tu. Per poter rivedere i contenuti di Sanremo Live Lis basterà accedere alle pagine di Sanremo sul sito RAI e cliccare su “Le Serate LIS” o seguire il link http://www.rai.it/programmi/sanremo/