MUSSOMELI – Chiesa piena già un’ora prima dell’inizio dei funerali ieri pomeriggio nella Chiesa di San Giovanni Battista, dove in tantissimi si sono stretti attorno alle bare di Rosy e di Monica, mamma e figlia, attorno ai loro familiari per un ultimo commosso, quanto silenzioso e composto saluto. Col parroco don Francesco Miserendino hanno concelebrato i sacerdoti Liborio Franzù, Calogero Mantione, Valdecir Zanata e dalla vicina Acquaviva Platani don Rosario Castiglione. Presenti anche le autorità civili col sindaco Giuseppe Catania in prima fila accompagnato dalla moglie signora Giusi, e gli assessori Giuseppina Territo e Seby lo Conte. Presenti anche le autorità militari col colonnello Baldassare Daidone, comandante provinciale dei Carabinieri, il maresciallo Lorenzo Chiatante , comandante la Stazione di Mussomeli, il maresciallo Marzia Garcea, e il comandante della Polizia Municipale Attilio Frangiamore. E tanti amici e conoscenti che con la loro presenza hanno voluto fare sentire la loro vicinanza ai familiari schiantati davanti le bare, dilaniati da un dolore vivo, inaspettato, che morde feroce.
Il parroco Miserendino: “Affidiamo le nostre sorelle alla misericordia del Signore. E’ il momento della preghiera ed il nostro sostare in questa chiesa in questo momento, altre finalità non ha se non questo. La nostra presenza sia preghiera attiva e non passiva, da spettatori.Siamo credenti in Dio e in Gesù Cristo E non solo dobbiamo pregare per le nostre sorelle Monica e Rosy, ma dobbiamo pregare per i loro familiari, per gli amici, per tutti noi, perché la speranza ci aiuti ad elaborare questo momento di dolore, per proseguire in avanti, con più responsabilità”.(FONTE: LA SICILIA R.M.)