PALERMO – “Celebrare il Giorno del ricordo non è retorica, né solo un doveroso esercizio di memoria su una pagina oscura e per troppo tempo ignorata dalla storiografia ufficiale. Si tratta, invece, del recupero di un pezzo della vita di questo Paese, affinché non si ripetano gli orrori culminati nello sterminio di un popolo e di gente comune, colpita per la sola ‘gravissima colpa’ di essere italiana.
Orrori su cui sono inammissibili silenzi, complicità e negazionismi di vario genere”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, in occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe.